Curcuma Biologica in Polvere: Proprietà, Usi e Ricetta del Golden Milk
La nostra polvere di Curcuma viene ottenuta per essicazione a bassa temperatura e successiva macinazione dal rizoma di Curcuma longa, una pianta erbacea originaria dell’India, utilizzata da millenni nella medicina ayurvedica e nella cucina tradizionale asiatica.
Questo processo preserva al meglio le preziose proprietà e l’aroma intenso di questa spezia dalle mille virtù.
Viene coltivata secondo gli standard della coltivazione biologica-biodinamica, ed è certificata ICEA.
Come usare la curcuma in polvere
- Tisane e Infusi: Prepara un infuso lasciando in infusione la polvere di curcuma in acqua calda con una macinata di pepe nero.
- Golden Milk: utilizza la curcuma per la preparazione della bevanda tradizionale indiana
- Spezia in cucina: aggiungi la curcuma in polvere nei tuoi piatti preferiti come curry, stufati, zuppe e vellutate durante la cottura.
Golden Milk: la ricetta del latte d’oro
Il Golden Milk, latte d’oro, è una bevanda tipica della tradizione ayurvedica a base di curcuma e latte vegetale, nota per le sue potentissime proprietà antinfiammatorie, immunostimolanti e digestive.
Il nome Golden Milk deriva dal caratteristico colore giallo dorato che la curcuma conferisce alla bevanda.
Nella tradizione ayurvedica, il Golden Milk è spesso consigliato alla sera per le sue proprietà calmanti e per favorire un buon riposo notturno. Tuttavia, può essere consumato anche al mattino per iniziare la giornata con energia e benessere, per esempio come bevanda da colazione.
- Se lo bevi per aiutare la digestione, potresti preferire consumarlo dopo i pasti.
- Se lo bevi per favorire il sonno, la sera è il momento ideale.
- Se lo bevi come alternativa al caffè, la mattina è una buona scelta.
Ingredienti
- ½ cucchiaino di Curcuma polvere bio
- 200ml di latte vegetale
- ½ cucchiaino di olio di cocco o ghee
- un generoso pizzico di pepe nero
Preparazione: metodo semplice
- Scaldare il latte vegetale in un pentolino a fuoco basso, senza portarlo a ebollizione
- Aggiungere la curcuma in polvere e il pepe nero
- Mescolare bene per amalgamare gli ingredienti continuando a scaldare per qualche minuto
- Aggiungere l’olio di cocco (o altro grasso) e mescolare ancora.
- Servire caldo.
Se lo si desidera è possibile aggiungere anche altre spezie come zenzero e cannella, oppure anche un cucchiaino di un dolcificante naturale come miele o sciroppo d’acero.
Proprietà e Benefici della Curcuma (Curcuma Longa)
Le sue proprietà, tramandate da oltre 4000 anni, trovano oggi riscontro nelle indagini scientifiche focalizzate sui suoi composti bioattivi. Tra essi spicca in particolare la curcumina, una sostanza appartenente alla famiglia dei curcuminoidi, ovvero pigmenti polifenolici responsabili del caratteristico colore giallo della curcuma.
La curcumina ha dimostrato di avere spiccare proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, depurative e digestive che rendono la polvere di curcuma un ottimo alleato in caso di:
- infiammazioni croniche
- artrite, artrosi
- dolori e rigidità
- prevenzione dell’invecchiamento
- prevenzione e benessere cardiovascolare
- digestione difficile
- colesterolo elevato
Perché abbinare curcuma e pepe nero
Come detto in precedenza la curcuma è ricca di curcumina, nota per le sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e protettive per vari sistemi dell’organismo. Tuttavia, la curcumina da sola ha una scarsa biodisponibilità orale, ovvero viene assorbita in piccolissime quantità dal nostro corpo quando viene ingerita.
Per questo motivo è buona prassi associare alla curcuma un pizzico di pepe nero. Quest’ultimo infatti è in grado di aumentare l’assorbimento della curcumina fino a 20 volte.
E se vuoi migliorare ancor di più l’efficacia della curcuma puoi assumerla anche insieme ad un grasso per esempio con un po’ di olio di oliva, olio di cocco o ghee. La curcumina infatti è un polifenolo di natura lipofila, ovvero solubile nei grassi.
Se assunta da sola, non riesce a sciogliersi bene nell’ambiente acquoso intestinale, di conseguenza viene assorbita con maggiore difficoltà. Se invece è dispersa in un grasso, è in grado di attraversare più facilmente le membrane cellulari ricche di lipidi della parete intestinale e passare nel flusso sanguigno.