Fiore di Bach Honeysuckle (Lonicera caprifolium): a cosa serve in floriterapia
- Malinconia del passato: rimpianto del passato che forse fu felice ma che nel presente è stato idealizzato.
- Pianto: quando ci si crogiola nei ricordi, anche dolorosi, ma che vengono usati come scusa per non andare avanti e prendersi la responsabilità della propria vita.
- Lamento: sempre riferito a qualcosa che è successo nel passato.
- Sindrome di Peter Pan: immaturità emotiva, inconscio rifiuto di crescere e di diventare autonomi.
Per chi è indicato
Honeysuckle è il fiore che cura il passato, sia inteso come rimpianto, nell’accezione iniziale di Edward Bach, sia come il passato che incombe sul presente e blocca qualsiasi tentativo di andare avanti.
É consigliato per le persone che sentono una forte mancanza di qualcosa o qualcuno. Di solito queste persone non vogliono prendere iniziative o uscire dalla propria confort zone e dicono “Ho già provato”, “So già come andrà a finire”.
É adatto a chi vive situazioni di rimpianto e nostalgia, a chi idealizza il passato usandolo come alibi per non vivere pienamente il presente.
In floriterapia si utilizza anche in alcune forme di insonnia e depressione, palpitazioni di origine nervosa e in alcune forme di dipendenza.
Honeysuckle può essere utile a chi vive lontano dalla propria famiglia o dal proprio paese, come gli immigrati, agli anziani soli, a chi ha subito lutti o abbandoni, a chi è stato lasciato.
Bambini
Honeysuckle è consigliato per i piccoli con comportamenti regressivi, come cullarsi su se stessi, succhiarsi il pollice, bagnare il letto, anche se hanno superato l’età in cui generalmente si fanno queste cose.
É utile per i bambini che diventano emotivamente instabili all’inizio dell’asilo o della scuola, dopo la nascita di un fratellino, o all’inizio dello svezzamento.
Il floriterapia si utilizza anche per i figli dei genitori molto possessivi che li considerano sempre “bambini”. In questo caso il fiore si consiglia a tutta la famiglia. 🙂
Come assumerlo
La posologia consigliata è di 4 gocce 4 volte al giorno, assunte sotto la lingua con almeno mezz’ora di distanza da cibo, dentifricio, sigarette e qualsiasi bevanda che non sia acqua.
Composizione
Ingredienti del fiore di Bach Honeysuckle: acqua, brandy, macerato di Caprifoglio (Lonicera caprifolium L.) petali (corrispondenti allo 0,00025% della componente estrattiva).
Grado alcolico: 27% Vol.
Diluizione dei fiori di Bach originali 1:240.
Formato
Flacone in vetro soffiato da 10ml con pipetta contagocce.
Rimedi floreali sinergici a Honeysuckle
- Heather: per la sindrome di Peter Pan.
- Clematis: per chi si estranea dalla realtà, rifugiandosi nel passato.
- Star of Bethlehem: quando nel passato si è subito un trauma da cui non si riesce a guarire.
- Willow: per le persone anziane che vivono il risentimento e l’amarezza.