Descrizione
Qualità: Fredda e Secca
Sapore: Amaro, leggermente dolce.
Azioni
Forme infettive delle prime vie aeree: faringiti, laringiti, febbre, bronchiti, pleuriti, sinusiti croniche, e dell’apparato urinario: cistiti, infiammazioni urinarie ricorrenti, infiammazioni, stimolante il sistema immunitario.
Organotropismo
Polmoni, reni, utero, sistema immunitario.
Tradizione e storia
Presso gli indiani d’america veniva impiegata a scopo odontalgico e nell’ingrossamento delle ghiandole linfatiche, la polvere delle radici era applicata localmente sulle ulcere della bocca. Il succo era applicato esternamente contro il veleno dei serpenti, nelle ferite e nelle scottature. Era impiegata nelle artriti, nei reumatismi, nelle malattie della pelle, nei dolori colici, negli spasmi gastroenterici, nella tosse, gonorrea e tumori. L’azione generale della pianta si manifesta con uno stimolo aspecifico delle reazioni difensive e quindi con aumento della resistenza dell’organismo all’aggressione dei germi patogeni.
Indicazioni secondo l’uso tradizionale
Affezioni acute o croniche di tutti gli organi o apparati, Artrite, Bronchiti, Coadiuvante nelle terapie antitumorali, Febbre, Immunodeficienza, Infezioni delle vie respiratorie superiori ( laringiti, faringiti..), Influenza, Stati infiammatori
Uso esterno
Acne infetta, dermatiti, ferite infette, ulcere, ustioni.
Ingredienti
Estratto idroalcolico (alcol, parte di pianta, acqua) in rapporto D/E da pianta fresca 1:2 di Echinacea angustifolia (Echinacea angustifolia DC.) radice.
Tenore medio degli ingredienti caratterizzanti per dose massima giornaliera pari a 150 gocce corrispondenti a 3,6 g di estratto idroalcolico di Echinacea angustifolia.
Controindicazioni
In malattie gravi come tubercolosi, infezioni da HIV, malattie autoimmuni, collagenosi e leucocitosi. Non utilizzare in malattie autoimmuni in fase acuta, è sconsigliata l’assunzione in gravidanza ed allattamento.
Interazioni
Potrebbe inibire il citocromo P450. Teoricamente può aumentare i livelli dei farmaci metabolizzati dallo stesso enzima, come lovastatina, ketoconazolo, itraconazolo, fexofenadina, triazolam. Può inoltre interferire con terapie immunosoppressive.
Effetti collaterali
Allergia accertata alle Asteraceae/Compositae. Trattementi prolungati oltre le 7 settimane possono dare disturbi gastrointestinali e fenomeni allergici o cefalea. Per uso esterno si possono verificare reazioni allergiche.
Formato: Flacone in vetro da 50ml.