Fiore di Bach Sweet Chestnut (Castanea Sativa L.): a cosa serve in floriterapia
- Abbandono affettivo.
- Angoscia: sensazione di ansia estrema che sembra intollerante da sopportare.
- Solitudine: la “lunga notte dell’anima” in cui sembra che non ci siano soluzioni e che nessuno possa aiutarci.
- Disperazione somatizzata in particolare per questioni di cuore.
- Senso di vuoto: persino Dio sembra averci abbandonato.
- Diagnosi di una malattia grave o terminale.
Per chi è indicato
Sweet Chestnut è il fiore per le persone che vengono messe alle strette dalla vita: per esempio hanno perso il lavoro e non sanno come fare a sopravvivere. Per chi ha ricevuto una diagnosi medica infausta e ha paura di morire. Per gli anziani e i malati terminali.
In floriterapia viene consigliato a chi vive una situazione di costante angoscia, a chi si sente supremamente solo e senza possibilità. É indicato quando la mente e il corpo hanno raggiunto il limite della sopportazione.
Il soggetto “sweet chestnut” vive situazioni di estrema crisi, e si sente all’interno di in un buco nero senza uscita. Può esserci entrato a causa di un evento doloroso (lutti, vita privata, situazioni lavorative), che ha consumato le energie interiori.
Questo rimedio floreale è utile specialmente quando lo strazio interiore é somatizzato con palpitazioni, ansia improvvisa, sudori e pensieri notturni infausti. Si consiglia quando l’individuo dubita di farcela ma è ancora alla ricerca di una via di uscita.
Chi utilizza Sweet Chestnut desidera andare oltre una crisi interiore che sta lo bloccando energeticamente, per ritrovare l’amore per le piccole cose.
Il Dr. Edward Bach lo consigliava a chi avvertiva “la disperazione senza speranza di coloro che sentono di aver raggiunto il limite della loro resistenza”.
Bambini
Sweet Chestnut è adatto ai bimbi che celano uno stato di sofferenza dietro un’ilarità forzata. Possono soffrire di angoscia notturna, o avere incubi e spesso chiamano la mamma di notte.
Il floriterapia si consiglia ai bambini gravemente malati o che vivono circostanze difficili come una separazione, un lutto, o periodi ostici.
Come assumerlo
La posologia consigliata è di 4 gocce 4 volte al giorno, assunte sotto la lingua con almeno mezz’ora di distanza da cibo, dentifricio, sigarette e qualsiasi bevanda che non sia acqua.
Composizione
Ingredienti del fiore di Bach Sweet Chestnut: acqua, brandy, macerato di Castagno dolce (Castanea Sativa L.) petali (corrispondenti allo 0,00025% della componente estrattiva).
Grado alcolico: 27% Vol.
Diluizione dei fiori di Bach originali 1:240.
Formato
Flacone in vetro soffiato da 10ml con pipetta contagocce.
Rimedi floreali sinergici a Sweet Chestnut
- Honeysuckle, quando una situazione è conclusa ma, nonostante la disperazione del cuore, non la vogliamo abbandonare.
- Larch, se il soggetto abbandonato perde la fiducia in sé stesso in seguito alla ferita.
- Willow, se affiora la sensazione che la vita sia stata ingiusta, ad esempio a causa di circostanze disperate.
- Mustard, se l’abbattimento emotivo è tale da portare la persona in una situazione di crisi esistenziale e di depressione.
- Red Chestnut, quando lo stato di disperazione ed abbandono dipende da cause di natura affettiva. (ad esempio il rapporto madre-figlio).
