L’alga che stimola la tiroide, utilizzata per dimagrire e per ridurre il grasso addominale
Produciamo la tintura madre di Fucus vesiculosus facendo macerare il tallo dell’alga in acqua montana e alcol di alta qualità per circa 3 mesi. Il Fucus é un’alga marina particolarmente ricca di minerali (soprattutto iodio), vitamine ed oligo-elementi nota anche con il nome di Quercia marina o Alga bruna.
Il Fucus venne descritto per la prima volta da Plinio che lo chiamò “quercia marina” in allusione ad una certa somiglianza con la quercia terrestre. Le sue proprietà dimagranti vennero evidenziate per la prima volta nel 1862 dal dottor Duchesne-Duparc.
Grazie alla sua ricchezza di oligo-elementi, il Fucus vesiculosus può sopperire ad eventuali carenze dietetiche di minerali.
La composizione delle alghe Fucus dipende dell’ambiente marino in cui crescono, solitamente contengono buone quantità di Iodio, Calcio, Potassio, Magnesio e Sodio. Se non opportunamente selezionate, possono contenere tracce di Arsenico, Cadmio, Cobalto, Rame, Mercurio, Manganese, Nichel, Piombo e Zinco. Per questa ragione é molto importante acquistare sempre prodotti di alta qualità dall’origine controllata.
Proprietà e benefici del Fucus
L’integratore di Fucus si utilizza in fitoterapia per la sua capacità di intervenire nella regolazione del metabolismo basale. Le sue proprietà drenanti e diuretiche offrono benefici anche in caso di cellulite e ritenzione idrica.
Il Fucus ha un’azione tonica che sostiene l’organismo soprattutto nei periodi iniziali delle diete finalizzate alla perdita di peso. In particolare accelera il metabolismo e sostiene il ricambio generale.
Alcuni studi hanno dimostrato anche il suo effetto ipoglicemizzante, soprattutto nei soggetti diabetici. Infine, alcuni autori segnalano l’impiego anche in caso di psoriasi.
Grazie ai suoi effetti benefici, il Fucus viene consigliato in Erboristeria come coadiuvante naturale in caso di:
- ipotiroidismo
- gozzo
- eccesso di peso
- accumuli adiposi
- cellulite
- ritenzione idrica
- metabolismo rallentato
- linfatismo
- stati carenziali di oligoelementi
Fucus e tiriode
Per la sua ricchezza in iodio, il Fucus vesiculosus è in grado di aumentare la funzionalità tiroidea. Previa indicazione del medico curante, questo rimedio naturale può essere utilizzato per riequilibrare l’ipotiroidismo lieve.
Dosaggio giornaliero
Ti consigliamo di assumere 40 gocce di tintura madre di Fucus diluite in poca acqua, 3 volte al giorno prima dei pasti. In alternativa mettere 120 gocce di Fucus in 500ml o 1 Litro d’acqua e berla nel corso della giornata.
Dopo quanto fa effetto
Spesso ci chiedete quanto tempo é necessario perché la tintura madre di Fucus faccia effetto. Per rispondere a questa tematica, secondo la nostra esperienza é necessario fare una distinzione:
- Per l’affaticamento dovuto ad un lieve ipotiroidismo dovresti vedere i suoi effetti entro 1-2 settimane
- Per gli accumuli adiposi e la cellulite potresti apprezzare i primi risultati dopo circa 2-3 settimane di utilizzo
Ingredienti
Tintura madre di Fucus da pianta secca (Fucus vesiculosus) tallo; alcol, parte di pianta, acqua in rapporto D/E 1:4.
Tenore medio degli ingredienti caratterizzanti per dose massima giornaliera pari a 120 gocce corrispondenti a 2,9 g di estratto idroalcolico di Fucus vesiculosus.
Formato
Flacone in vetro da 50ml con pipetta contagocce
Scheda tecnica |
|
---|---|
Nome del prodotto | Tintura madre di Fucus |
Dimensioni | 4.4 x 4.4 x 10.2 CM |
Volume netto | 50 ML |
Peso netto | 125 grammi |
Gusto | amarognolo |
Concentrazione | 2900 mg per 120 gocce |
Nome botanico | Fucus vesiculosus |
Parte utilizzata | tallo secco |
Posologia | 40 gocce 3 volte al giorno, prima dei pasti. |
Indicazioni | ipotiroidismo, dimagrimento, metabolismo lento, gozzo, cellulite |
Conservazione | Temperatura ambiente |
Solventi e conservanti | Alcol BG neutro |
Allergeni | Assenti |
OGM | Assenti |
Forma del prodotto | liquido |
Tipologia | tinture madri |
Marca | Fitosofia® |
Controindicazioni ed effetti collaterali
La tintura madre di Fucus è controindicata in caso di ipertiroidismo e problemi cardiaci associati, in gravidanza e in allattamento.
Dosaggi troppo elevati, un utilizzo prolungato o una poco attenta valutazione dello stato tiroideo possono determinare ipertiroidismo e tireotossicosi con sintomi come palpitazioni, insonnia, agitazione.
Sono possibili interazioni con i farmaci tiroidei (tiroxina, carbimazolo ecc), carbonato di litio e farmaci contenenti iodio, pertanto se ne sconsiglia la contemporanea assunzione.
Gli estratti a base di Fucus non dovrebbero essere assunti in maniera continuativa, bensì a cicli periodici di 2-3 mesi intervallati da una sospensione temporanea di almeno un mese.
Bibliografia
Dizionario di Fitoterapia e piante medicinali. E. Campanini – 2016 Ed. Tecniche nuove
Farmaci Vegetali. Manuale ragionato di fitoterapia. P. Campagna – 2008 Ed. Minerva medica
Interazioni tra erbe, alimenti e farmaci. F. Fiorenzuoli -2013 Ed. Tecniche nuove
Medicina tradizionale erboristica. S. Iozzi – 2009 Ed. Tecniche nuove
Fitoterapia. Principi di fitoterapia clinica, tradizionale, energetica, moderna. E. Sangiorgi et al. – 2007 Ed. Ambrosiana