Estratto idroalcolico di Ginkgo Biloba: proprietà ed utilizzi
La tintura madre di Ginkgo Biloba si ottiene per macerazione in acqua e alcol delle foglie di Ginkgo biloba, un albero originario della Cina e del Giappone. Il fitocomplesso contiene moltissimi componenti attivi, tra cui flavonoidi e diterpeni come kaempferolo, isoramnetina, quercetina e ginkgolidi.
Il Ginkgo è considerato un ottimo rimedio per l’anziano. Le foglie si utilizzano nelle disturbi vascolari della microcircolazione periferica, in particolare nell’insufficienza circolatoria cerebrale dove inibisce l’aggregazione piastrinica ed eritrocitaria ed ha una buona azione dilatatoria a livello arteriolare. Inoltre migliora l’irrorazione tissutale, rinforza la resistenza capillare e attiva il metabolismo cellulare.
Ne è riconosciuto l’utilizzo in caso di demenza di origine vascolare o degenerativa (es. Alzheimer) caratterizzate da turbe psico-comportamentali come perdita di memoria, disturbi dell’attenzione, depressione, etc.
Il Ginkgo viene impiegato anche in caso di sequele di ictus, acufeni, vertigini, cefalea vasomotoria ed arteriopatie obliteranti degli arti inferiori.
In letteratura è riportata anche una buona azione antiasmatica sostenuta da flavonoidi e dal ginkgolide B.
Indicazioni
- insufficienza circolatoria cerebrale
- demenza senile precoce
- arteriopatie degli arti inferiori
- asma bronchiale
- acufeni
- vertigini
- degenerazione maculare
- disturbi cognitivi
- calo di memoria
Modo d’uso
Tintura madre di Ginkgo (Ginkgo biloba L.) foglie in rapporto D/E da pianta fresca 1:1,85
Tenore medio degli ingredienti caratterizzanti per dose massima giornaliera pari a 120 gocce corrispondenti a 2,9 g di estratto idroalcolico di Ginkgo.
Ingredienti
Estratto idroalcolico di Ginkgo (Ginkgo biloba L.) foglie in rapporto D/E 1:1,85 da pianta fresca.
Tenore medio degli ingredienti caratterizzanti per dose massima giornaliera pari a 120 gocce corrispondenti a 2,9 g di estratto idroalcolico di Ginkgo.
Formato
Flacone in vetro da 50ml con pipetta contagocce
Controindicazioni
Il Ginkgo è considerata una pianta ben tollerata ai dosaggi terapeutici e per periodi di assunzione non superiori a 6 mesi; gli eventuali effetti collaterali sono rari e comprendono cefalea e disturbi digestivi. Sconsigliato i gravidanza e allattamento.
ATTENZIONE: Prestare attenzione alla contemporanea assunzione di farmaci anticoagulanti o farmaci che inibiscono l’aggregazione piastrinica per possibile sommissione di effetti. Consultare il proprio medio prima di assumere il prodotto.
Vi sono anche possibili interazioni anche con farmaci diuretici tiziadinici e benzodiazepine.
Associazioni della tintura madre di Ginkgo
- calo di memoria: Attiva, Neuro+, AgingQ, Betula pendula semi
- demenza senile precoce: Neuro+, AgingQ, AgingOX
- aterosclerosi: Neuro+, Omega3, Vitamina C naturale, Aglio olivo biancospino, AgingQ, AgingOX
Fonti Bibliografiche
Dizionario di Fitoterapia e piante medicinali. E. Campanini – 2016 Ed. Tecniche nuove
Farmaci Vegetali. Manuale ragionato di fitoterapia. P. Campagna – 2008 Ed. Minerva medica
Interazioni tra erbe, alimenti e farmaci. F. Fiorenzuoli -2013 Ed. Tecniche nuove
Medicina tradizionale erboristica. S. Iozzi – 2009 Ed. Tecniche nuove
Fitoterapia. Principi di fitoterapia clinica, tradizionale, energetica, moderna. E. Sangiorgi et al. – 2007 Ed. Ambrosiana