Artiglio del diavolo, la tintura madre per le forme dolorose acute e croniche a carico delle articolazioni: svolge azione analgesica e spasmolitica su dolori articolari e muscolari.
La tintura madre di Artiglio del diavolo si ottiene per macerazione in acqua ed alcol delle radici secondarie di Harpagophytum procumbens, una pianta erbacea originaria del deserto del Kalahari, in Africa.
Il particolare nome della pianta deriva dal fatto che gli animali camminando tra le radici sporgenti e simili ad artigli, si feriscono e si dimenano tanto da sembrare indemoniati.
Proprietà dell’Artiglio del Diavolo
I principali costituenti attivi della pianta sono i glicosidi iridoidi (tra cui arpagoside, procumbide e arpagide) i quali hanno una spiccata attività antinfiammatoria ed analgesica.
L’Artiglio del diavolo trova impiego nel trattamento di tutte le forme dolorose acute e croniche a carico delle articolazioni: migliora la mobilità, riduce l’infiammazione ed influisce positivamente sulla rigidità articolare.
Studi in vitro hanno confermato che l’arpagoside, il principale costituente attivo dell’Artiglio del diavolo ha una buona azione antinfiammatoria (riduce lipossigenasi, ciclossigenasi e diminuisce la produzione di leucotrieni); è un buon analgesico e spasmolitico.
L’Artiglio del diavolo riduce la degradazione del pannicolo cartilagineo, fenomeno che si verifica tipicamente in presenza di infiammazione articolari; inoltre diversi studi dimostrano che il suo impiego aiuta a ridurre il ricorso a farmaci antinfiammatori.
Artiglio del Diavolo nelle creme
Per l’utilizzo locale su articolazioni dolenti, contratture muscolari, tensione, e contusioni suggeriamo di preferire la crema per i dolori Eradol Crema, preparata con estratti di Artiglio del diavolo, Arnica (56%), Spirea ed oli essenziali.
Indicazioni
- manifestazioni articolari dolorose
- artrosi
- artrite
- traumi
- lombalgia
- periartrite
- mialgie
- artrite reumatoide
- osteoartrite
- patologie tendinee
Modo d’uso
Si consiglia di assumere 40-50 gocce di estratto di Artiglio del diavolo diluito in poca acqua, 3 volte al dì. In alternativa suggeriamo di preparare una bottiglietta di acqua da mezzo litro con 120-150 gocce di Artiglio del diavolo, da bere nel corso della giornata a piccoli sorsi.
Ingredienti
Tintura madre di Artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens) radice, alcol, parte di pianta, acqua in rapporto D/E 1:5.
Tenore medio degli ingredienti caratterizzanti per dose massima giornaliera pari a 150 gocce corrispondenti a 3,6 g di estratto idroalcolico di Artiglio del diavolo.
Controindicazioni dell’artiglio del Diavolo
La pianta è piuttosto sicura e presenta una tossicità molto bassa. Evitare in caso di ulcera gastrica e duodenale; prestare cautela in caso di reflusso gastroesofageo, avendo l’accortezza di assumere la tintura madre di Artiglio del Diavolo a stomaco pieno.
Non utilizzare in gravidanza; consultare il medico per l’assunzione durante l’allattamento.
Possibili interazioni con farmaci anticoagulanti, ipotensivanti, ipoglicemizzanti, antiaritmici (betabloccanti e digossina) per sommazione d’effetto. Possibili effetti indesiderati comprendono cefalea e manifestazioni allergiche cutanee.
Formato
Flacone in vetro da 50ml con pipetta contagocce.
Associazioni della tintura madre di Artiglio del diavolo
- Dolori, benessere articolare: Eradol, Dolor, Magnesio organico, Omega3, macerato glicerico di Ampelopsis veitchii, AgingOX, AgingQ
Fonti Bibliografiche
Dizionario di Fitoterapia e piante medicinali. E. Campanini – 2016 Ed. Tecniche nuove
Farmaci Vegetali. Manuale ragionato di fitoterapia. P. Campagna – 2008 Ed. Minerva medica
Interazioni tra erbe, alimenti e farmaci. F. Fiorenzuoli -2013 Ed. Tecniche nuove
Medicina tradizionale erboristica. S. Iozzi – 2009 Ed. Tecniche nuove
Fitoterapia. Principi di fitoterapia clinica, tradizionale, energetica, moderna. E. Sangiorgi et al. – 2007 Ed. Ambrosiana
Trattato di fitoterapia e aromaterapia Vol.2 P. Belaiche – 1984 Ed. Studio edizioni&RED