Tintura madre di Bardana, la radice depurativa specifica per la depurazione della pelle e del fegato che regola le secrezioni delle ghiandole sebacee.
La tintura madre di Bardana si ottiene per macerazione in una soluzione di acqua ed alcol delle radici fresche di Bardana.
Il suo nome botanico Arctium lappa deriva da “arctium”, orso in latino, per la pelosità delle foglie; e da”lappa”, restare appiccicato, aderire in relazione al fatto che le brattee della pianta rimangono facilmente attaccate ai vestiti.
Proprietà della Bardana
La tintura madre di Bardana ha proprietà depurative e di drenaggio rivolte principalmente nei confronti del sistema epato-biliare e della pelle.
La radice di Bardana favorisce l’eliminazione delle tossine accumulate aumentando la diuresi, migliorando il transito intestinale, potenziando l’attività epatica, favorendo la secrezione biliare e regolando le secrezioni delle ghiandole sebacee.
La Bardana ha un tropismo elettivo nei confronti della pelle: all’azione depurativa si affianca anche una buona azione antibiotica ed antiossidante che la rendono utile in caso di acne, impurità, eruzioni cutanee e seborrea.
La Tintura madre di Bardana ha anche una buona azione ipoglicemizzante ed ipocolesterolemizzante.
Creme a base di Bardana
Per uso esterno, la radice di Bardana trova impiego per le pelli grasse, asfittiche, con punti neri e predisposte all’acne e alla seborrea aggiunta a creme, lozioni e detergenti. Viene utilizzata anche per la cute grassa e per contrastare la forfora. Tradizionalmente viene impiegata anche in impacchi per favorire la crescita dei capelli
Utilizzo tradizionale
Nell’800 i contadini curavano le affezioni catarrali dell’apparato respiratorio provocando la traspirazioni ai piedi avvolti da larghe foglie di Bardana. Proprio sulla pianta del piede si trova un punto che viene stimolato dagli agopuntori per calmare la tosse.
Indicazioni
- drenaggio emuntoriale
- acne
- impurità della pelle
- eczema
- crosta lattea
- eritema
- psoriasi
- pelle grassa ed asfittica
- esantemi (morbillo, rosolia)
- iperglicemia
Modo d’uso e ingredienti
Si consiglia di assumere 40 gocce di estratto idroalcolico di Bardana diluito in poca acqua, 3 volte al dì. In alternativa suggeriamo di preparare una bottiglietta di acqua da mezzo litro con 120 gocce di Bardana, da bere nel corso della giornata a piccoli sorsi.
Ingredienti: Tintura madre di Bardana da pianta fresca (Arctium lappa L.) radice; alcol, parte di pianta, acqua in rapporto D/E 1:1,6.
Tenore medio degli ingredienti caratterizzanti per dose massima giornaliera pari a 120 gocce corrispondenti a 2,9 g di estratto idroalcolico di Bardana .
Formato: Flacone in vetro da 50ml con pipetta contagocce
Controindicazioni
In letteratura non sono segnalati effetti secondari e tossici alle dosi terapeutiche. Potrebbe aumentare l’effetto di ipo-glicemizzanti orali.
Associazioni della tintura madre di Bardana
- Affezioni cutanee, acne: depurativo epatico Detox, Fermenti Lattici, Perle di Borragine, Antiox, Integra, Crema detossinante viso
- Depurazione tossinica: depurativo epatico Detox, Fermenti Lattici, Renal depurativo renale, Lapacho, Aloe succo e polpa
Fonti Bibliografiche
Dizionario di Fitoterapia e piante medicinali. E. Campanini – 2016 Ed. Tecniche nuove
Farmaci Vegetali. Manuale ragionato di fitoterapia. P. Campagna – 2008 Ed. Minerva medica
Interazioni tra erbe, alimenti e farmaci. F. Fiorenzuoli -2013 Ed. Tecniche nuove
Medicina tradizionale erboristica. S. Iozzi – 2009 Ed. Tecniche nuove
Fitoterapia. Principi di fitoterapia clinica, tradizionale, energetica, moderna. E. Sangiorgi et al. – 2007 Ed. Ambrosiana
Bardana. M. Rossi – 1986 Erboristeria Domani n9
Le informazioni sopra riportate sono di natura puramente informativa, non sono da intendersi in alcun caso come prescrizioni o indicazioni terapeutiche. Consultare sempre preventivamente il proprio medico curante in caso di assunzione di farmaci, terapie in corso, malessere o malattia.