Estratto idroalcolico di Crisantello americano
La tintura madre di Crisantello si ottiene per macerazione in acqua ed alcol della parte aerea di Chrysanthellum americanum, una pianta originaria del Perù e della Bolivia e comune in Africa dove cresce ai bordi delle strade, soprattutto nella zona degli altopiani.
Nelle isole Antille viene chiamata “piccola pianta che pulisce”, in riferimento alla sua azione drenante epatobiliare. In Congo il decotto della pianta intera viene impiegato come bevanda nei malati affetti da ittero e per combattere la febbre gialla.
Proprietà del Crisantello americano
Il Crisantello americano ha una buona azione epatoprotetrice ed antiedematosa e trova prescrizione in caso di insufficienza della secrezione biliare, nelle epatopatie e come preventivo negli stati precirrotici da alcolismo.
Il Crisantello è un valido aiuto per migliorare la funzionalità del microcircolo in caso di insufficienza venosa, arteriopatie degli arti inferiori e in alcune malattie oculari; la pianta agisce riducendo la resistenza periferica e regolando la permeabilità vasale. Per la presenza di flavonoidi nel fitocomplesso, ha anche una buona azione antiossidante ed angioprotettiva.
Il suo utilizzo viene segnalato anche in caso di litiasi: il Crisantello favorisce la solubilizzazione di calcoli salivari, biliari e renali di piccole dimensioni; per i calcoli più grandi ne favorisce una riduzione del volume o la stabilizzazione.
Uno studio pubblicato sull’utilizzo del Crisantello in caso di calcoli renali ha evidenziato la sua efficacia per tutti i tipi di calcoli, in particolare quelli cistinici ed urici. La pianta viene impiegata con successo anche per il controllo dell’ipercolesterolemia e dell’ipertrigliceridemia.
In uno studio recente è stata segnalato l’impiego topico di Crisantello in una crema per migliorare l’aspetto dell’acne rosacea.
Indicazioni
- insufficienza della secrezione biliare
- gonfiore di stomaco dopo mangiato
- cattiva digestione
- micro-calcoli biliari, renali e salivari
- insufficienza venosa
- epatopatie
- dismetabolismo lipoproteico
Modo d’uso e ingredienti
Tintura madre di Crisantello americano da pianta secca (Chrysanthellum americanum Vatke) parte aerea; alcol, parte di pianta, acqua in rapporto D/E 1:5.
Tenore medio degli ingredienti caratterizzanti per dose massima giornaliera pari a 120 gocce corrispondenti a 3,62 g di estratto idroalcolico di Crisantello.
Si consiglia di assumere 40 gocce di estratto di Crisantello diluito in poca acqua, 3 volte al dì. In alternativa suggeriamo di preparare una bottiglietta di acqua da mezzo litro con 120 gocce di Crisantello, da bere nel corso della giornata a piccoli sorsi.
Controindicazioni
Non sono noti effetti secondari tossici; raramente può provocare pirosi. Sconsigliata in gravidanza, allattamento ed in caso di ulcera peptica.
Associazioni della tintura madre di Crisantello americano
- iperlipidemie: Omega3, aglio olivo biancospino, detox depurativo epatico, AgingQ, agingOX
- calcoli renali: renal depurativo renale, detox depurativo epatico, drena drenante naturale
- calcoli biliari: detox depurativo epatico, diges digestivo naturale
- insufficienza venosa: drena drenante naturale, cell K, vitamina C naturale, AgingQ, AgingOX
Formato: Flacone in vetro da 50ml con pipetta contagocce
Fonti Bibliografiche:
Dizionario di Fitoterapia e piante medicinali. E. Campanini – 2016 Ed. Tecniche nuove
Farmaci Vegetali. Manuale ragionato di fitoterapia. P. Campagna – 2008 Ed. Minerva medica
Interazioni tra erbe, alimenti e farmaci. F. Fiorenzuoli -2013 Ed. Tecniche nuove
Medicina tradizionale erboristica. S. Iozzi – 2009 Ed. Tecniche nuove
Fitoterapia. Principi di fitoterapia clinica, tradizionale, energetica, moderna. E. Sangiorgi et al. – 2007 Ed. Ambrosiana