Estratto idroalcolico di Equiseto
La tintura madre di Equiseto si ottiene per macerazione in acqua ed alcol dei fusti sterili freschi di Equisetum arvense, una pianta erbacea che cresce in luoghi umidi, anche nei paesi mediterranei, ai bordi di fossi e stagni.
Proprietà dell’Equiseto
La pianta prende anche il nome di Coda Cavallina per la chiara somiglianza con la coda di cavallo e, tra i principi attivi, contiene flavonoidi, tannini, saponine, silice e diversi altri minerali.
Uso interno
Una delle azioni più note ed importanti dell’Equiseto è la sua attività rimineralizzante: la pianta infatti, attraverso le sue radici è in grado di assorbire dal terreno sali alcalini di acido silicico che danno luogo alla formazione di due tipi di silicio: solubile ed insolubile.
Nell’organismo umano il silicio si trova in diversi organi: timo, surrenali, pancreas, milza, polmoni, cuore, arterie, reni, ossa, tendini, unghie, capelli, peli e smalto dentario. Questo minerale ricopre un ruolo biologico molto importante in quanto contribuisce a donare solidità alla struttura scheletrica, plasticità alle cartilagini ed elasticità a vasi e tessuti.
Inoltre i flavonoidi presenti nel fitocomplesso, in sinergia con il silicio sono in grado di aumentare il numero di osteoblasti (le cellule che costruiscono osso nuovo) riducendo il numero di osteoclasti (cellule che distruggono l’osso).
L’impiego della pianta è quindi consigliato in caso di fratture (in quanto accelera la formazione del callo osseo), nelle alterazioni scheletriche dell’età evolutiva, nell’osteoartrosi, osteoporosi ed in caso di gravidanza.
Per la presenza di flavonoidi e saponine la pianta ha anche una buona azione acquaretica, ovvero favorisce la diuresi senza alterare il tenore elettrolitico, pertanto può essere impiegata in caso di edemi post-traumatici, in caso di affezioni batteriche delle vie urinarie e come coadiuvante nelle diete finalizzate alla perdita di peso.
Per la sua azione emostatica, l’impiego della pianta è segnalato anche in caso di emorragie.
Uso esterno
L’Equiseto agisce positivamente sulle mucose e sulle ferite dove esercita un’azione protettiva e cicatrizzante; estratti della pianta sono largamente impiegati in cosmetologia per la prevenzione delle rughe, dell’invecchiamento cutaneo e della cellulite.
Utilizzo tradizionale
L’Equiseto è una pianta che ha tradizioni antichissime, rimaste ancora quasi completamente di dominio della medicina popolare. Anticamente la pianta veniva impiegata per la sua azione diuretica ed emostatica. Nei paesi nordici, il decotto in acqua o birra veniva impiegato in caso di emorragie e nefrite calcolosa.
Indicazioni, modo d’uso e ingredienti
- osteoporosi
- fratture
- disturbi scheletrici della crescita
- unghie e capelli deboli
- ritenzione idrica
- renella
- cistite
Modo d’uso
Si consiglia di assumere 50 gocce di estratto idroalcolico di Equiseto diluito in poca acqua, 3 volte al dì. In alternativa suggeriamo di preparare una bottiglietta di acqua da mezzo litro con 150 gocce di Equiseto, da bere nel corso della giornata a piccoli sorsi.
Controindicazioni
In letteratura non sono segnalati effetti secondari e tossici alle dosi terapeutiche, a meno che vi sia una particolare sensibilità individuale. Come per tutte le piante ad azione diuretica, prestare attenzione alla contemporanea assunzione di farmaci diuretici. Possibili interazioni con diuretici e cardioattivi per ipopotassemia.
Per l’utilizzo in gravidanza o allattamento della tintura madre di Equiseto sentire il parere del medico curante; alcuni autori suggeriscono di evitare la somministrazione per la mancanza di studi adeguati; altri ritengono l’impiego della pianta compatibile e totalmente sicuro con la gravidanza e l’allattamento per uso limitato.
Ingredienti
Tintura madre di Equiseto da pianta fresca (Equisetum arvense L.) parte aerea; alcol, parte di pianta, acqua in rapporto D/E 1:2,85.
Tenore medio degli ingredienti caratterizzanti per dose massima giornaliera pari a 150 gocce corrispondenti a 3,6g di estratto idroalcolico di Equiseto.
Associazioni della tintura madre di Equiseto
- ritenzione idrica: cell K, drena drenante naturale, renal depurativo renale
- unghie e capelli fragili: Hair nail, attiva
- salute ossea: perle di fegato di merluzzo, Attiva, magnesio citrato tavolette, energy
Formato: Flacone in vetro da 50ml con pipetta contagocce
Fonti Bibliografiche:
Dizionario di Fitoterapia e piante medicinali. E. Campanini – 2016 Ed. Tecniche nuove
Farmaci Vegetali. Manuale ragionato di fitoterapia. P. Campagna – 2008 Ed. Minerva medica
Interazioni tra erbe, alimenti e farmaci. F. Fiorenzuoli -2013 Ed. Tecniche nuove
Medicina tradizionale erboristica. S. Iozzi – 2009 Ed. Tecniche nuove
Fitoterapia. Principi di fitoterapia clinica, tradizionale, energetica, moderna. E. Sangiorgi et al. – 2007 Ed. Ambrosiana