Estratto idroalcolico di Achillea
La tintura madre di Achillea si ottiene dalla macerazione in acqua e alcol delle parti aeree fiorite di Achillea millefolium, una pianta erbacea perenne molto comune, presente ai margini delle strade fino ai 2000m slm. Gli organi bersaglio sono l’apparato genitale femminile e il sistema epato-biliare.
Proprietà dell’Achillea
Le sommità fiorite di Achillea sono ricchissime di flavonoidi e polifenoli ad azione antiflogistica, vasculoprotettiva ed antispasmodica; il suo olio essenziale è ricchissimo di azuleni, composti caratterizzati da proprietà antinfiammatorie ed antibatteriche.
Uso interno
La tintura di Achillea vanta una spiccata azione amaro-tonica ed antispasmodica ideale per contrastare disturbi gastrointestinali, atonia digestiva, nausea e disappetenza. L’Achillea viene impiegata anche in caso di infiammazioni a carico della mucosa gastrointestinale.
Recenti studi hanno indicato che le proprietà antiossidanti dei principi attivi presenti nell’olio essenziale possono contribuire all’attività gastro-protettiva del fitocomplesso.
La tintura madre di Achillea trova impiego anche nei disturbi legati al ciclo mestruale: ha proprietà spasmolitiche, utili in caso di mestruazioni dolorose e viene impiegata anche in caso di ciclo mestruale troppo abbondante, come emostatico. È segnalata anche una azione ipotensiva.
Uso esterno
Per uso esterno la Tintura madre di Achillea è nota per la sua azione decongestionante, astringente ed analgesica utile in caso di emorroidi, ragadi anali e del seno, ulcere e ferite. È tradizionalmente impiegata come emostatica nelle emorroidi sanguinanti; l’azulene dell’olio essenziale ha proprietà lenitive ed anti-pruriginose in caso di affezioni dermatologiche e punture di insetto.
Utilizzo tradizionale
L’utilizzo dell’Achillea millefolium risale alla mitologia; il suo nome deriva proprio da Achille, il quale guarì le ferite dei suoi compagni con questa pianta, durante l’assedio di Troia. Storicamente veniva impiegata anche in caso di assenza di mestruazioni dovute a cause passeggere come una forte emozione o un colpo di freddo: testi antichi riportano che un infuso ripetuto ogni mattina per qualche giorno, faceva ricomparire il flusso mestruale.
Indicazioni, modo d’uso e ingredienti dell’Achillea Millefolium
- Inappetenza
- disturbi gastrointestinali
- nausea
- atonia digestiva
- spasmi gastrointestinali
- dismenorrea
- irregolarità mestruali
- ciclo mestruale abbondante (ipermenorrea)
Modo d’uso
Si consiglia di assumere 40 gocce di estratto di Achillea diluito in poca acqua, 3 volte al dì. In alternativa suggeriamo di preparare una bottiglietta di acqua da mezzo litro con 120 gocce di Achillea, da bere nel corso della giornata a piccoli sorsi.
Controindicazioni
L’utilizzo di Achillea millefolium potrebbe provocare, nei soggetti particolarmente sensibili alle Asteraceae, dermatite allergica da contatto.
Prestare attenzione alla possibile interazione con farmaci anticoagulanti ed ipotensivanti. Sconsigliata in gravidanza, per l’azione emmenagoga e progestinica.
Ingredienti
Tintura madre di Achillea da pianta fresca (Achillea millefolium) parte aerea fiorita; alcol, parte di pianta, acqua in rapporto D/E 1:2,5. Tenore medio degli ingredienti caratterizzanti per dose massima giornaliera pari a 120 gocce corrispondenti a 2,9 g di estratto idroalcolico di Achillea.
Formato: Flacone in vetro da 50ml con pipetta contagocce
Associazioni dell’Achillea
A scopo benefico, è possibile associare la tintura madre di Achillea con integratori che possono sostenerne e facilitarne l’azione. Per i seguenti casi specifici, consigliamo la lettura delle pagine relative ai prodotti collegati:
- Gastrite, infiammazioni gastrointestinali: Allevia, Succo di Aloe Vera, Fermenti Lattici, Lapacho
- Irregolarità mestruali: Macerato glicerico di Rubus Idaeus, Perle di Borragine, Tintura madre di Agnocasto, Tintura madre di Calendula
- Mestruazioni abbondanti: Attiva, Vitamina C naturale
- Cattiva digestione: Diges digestivo naturale, Detox depurativo epatico
Fonti Bibliografiche
Dizionario di Fitoterapia e piante medicinali. E. Campanini – 2016 Ed. Tecniche nuove
Farmaci Vegetali. Manuale ragionato di fitoterapia. P. Campagna – 2008 Ed. Minerva medica
Interazioni tra erbe, alimenti e farmaci. F. Fiorenzuoli -2013 Ed. Tecniche nuove
Medicina tradizionale erboristica. S. Iozzi – 2009 Ed. Tecniche nuove
Fitoterapia. Principi di fitoterapia clinica, tradizionale, energetica, moderna. E. Sangiorgi et al. – 2007 Ed. Ambrosiana