Estratto idroalcolico di Agnocasto
La tintura madre di Agnocasto si ottiene dalla macerazione in acqua e alcol dei frutti di Vitex agnus castus, un arbusto gradevolmente aromatico e molto resistete diffuso nell’area mediterranea, soprattutto lungo i fiumi e nelle zone costiere.
Proprietà dell’Agnocasto
L’estratto idroalcolico di Agnocasto trova indicazione per diverse problematiche femminili. Tra i costituenti attivi vi sono glicosidi iridoidi e flavonoidi ad azione antinfiammatoria e antiossidante; inoltre sono stati identificati dei diterpeni con attività dopaminergica in grado di ridurre i livelli di prolattina. La parte più attiva della pianta è rappresentata dai frutti (semi).
Uso interno
L’Agnocasto è una pianta che trova indicazione nelle problematiche femminili. È impiegato nelle emorragie provocate da insufficienza del corpo luteo, nelle menorragie e metrorragie, nella sindrome premestruale, nell’acne giovanile.
In caso di sindrome premestruale aiuta a ridurre gli spiacevoli sintomi, come cefalea, tensione mammaria, stanchezza, gonfiore ed ansia. I suoi principi attivi intervengono nella formazione del corpo luteo, favorendo l’attività progestinica; risultati significativi si ottengono dopo almeno 3 mesi di trattamento.
La tintura madre di Agnocasto è in grado normalizzare la produzione di prolattina, un ormone importante nella regolazione del ciclo mestruale, pertanto contribuisce a migliorare la sintomatologia nelle donne che presentano mastalgia premestruale ed altri sintomi correlati come fame nervosa, irritabilità, crampi e ritenzione. Alcuni studi ipotizzano l’impiego di Agnocasto in caso di infertilità, quando questa è correlata ad iper-prolattinemia latente.
Nella menopausa e in pre-menopausa contribuisce all’equilibrio estro-progestinico, favorendo una riduzione dei sintomi tipici come vampate di calore ed irritabilità.
Utilizzo tradizionale
La medicina popolare riconosce alla pianta attività anafrodisiaca, antispasmodica, emmenagoga, sedativa e galattagoga. Gli antichi Greci la consideravano utile per coloro che facevano voto di castità, infatti veniva impiegata per sedare gli stimoli sessuali. Secondo Dioscoride, le sacerdotesse di Ceres si coricavano su sacchi riempiti con le foglie della pianta per scacciare le idee impure.
Indicazioni, modo d’uso e ingredienti dell’Agnocasto
Indicazioni
- sindrome premestruale
- menorragie e metrorragie
- irregolarità del ciclo mestruale
- amenorrea
- mastalgia
- dolori pelvici
- spasmi intestinali
- infertilità
- vampate di calore.
Modo d’uso
Si consiglia di assumere 40-50 gocce di tintura madre di Agnocasto diluito in poca acqua, 3 volte al dì. In alternativa suggeriamo di preparare una bottiglietta di acqua da mezzo litro con 120-150 gocce di Agnocasto, da bere nel corso della giornata a piccoli sorsi.
Controindicazioni
L’Agnocasto è controindicato in caso di tumori della mammella, utero, ovaio ed in caso di endometriosi. Evitare in gravidanza e durante l’allattamento. In relazione al meccanismo d’azione della pianta sono possibili interazioni con terapie ormonali sostitutive, estroprogestinici, metadone ed antagonisti della dopamina.
In letteratura non sono segnalati effetti secondari tossici, a meno che vi sia una ipersensibilità individuale. I possibili effetti collaterali, rari e transitori, comprendono cefalea, pruriti, turbe mestruali e nausea.
Ingredienti
Tintura madre di Agnocasto da pianta fresca (Vitex agnus castus L.) frutti; alcol, parte di pianta, acqua in rapporto D/E 1:5.
Tenore medio degli ingredienti caratterizzanti per dose massima giornaliera pari a 150 gocce corrispondenti a 3,6 g di estratto idroalcolico di Agnocasto
Formato: Flacone in vetro da 50ml con pipetta contagocce
Associazioni della tintura madre di Agnocasto
- Menopausa: Tintura madre di Salvia, Tintura madre di Cimicifuga, Relax, Magnesio citrato tavolette, Aging Skin, AgingQ, AgingOX, macerato glicerico di Vaccinium vitis idaea, olio essenziale di Salvia,
- Dismenorrea (dolori mestruali): Dolor antidolorifico naturale, Magnesio citrato tavolette, Perle di Borragine, macerato glicerico di Rubus idaeus, Drena drenante naturale, Olio essenziale di Lavanda, olio essenziale di Ylang Ylang.
- Mastalgia: Perle di Borragine, Perle di Germe di Grano, Antiox
Fonti Bibliografiche
Dizionario di Fitoterapia e piante medicinali. E. Campanini – 2016 Ed. Tecniche nuove
Farmaci Vegetali. Manuale ragionato di fitoterapia. P. Campagna – 2008 Ed. Minerva medica
Interazioni tra erbe, alimenti e farmaci. F. Fiorenzuoli -2013 Ed. Tecniche nuove
Medicina tradizionale erboristica. S. Iozzi – 2009 Ed. Tecniche nuove
Fitoterapia. Principi di fitoterapia clinica, tradizionale, energetica, moderna. E. Sangiorgi et al. – 2007 Ed. Ambrosiana