Foglie di lampone da agricoltura biologica e biodinamica certificata, per infusi e tisane
Le foglie di Lampone (Rubus idaeus L.) che trattiamo sono coltivate con metodi biologici e biodinamici, e sono certificate ICEA. La qualità venduta è quella delle immagini, fatte direttamente da noi fotografando i prodotti.
La qualità, la freschezza e la funzionalità delle erbe sfuse trattate sono un valore aggiunto che rende molto difficile fare paragoni obiettivi con articoli stagionati, vecchi, o coltivati con metodi tradizionali.
Proprietà delle foglie di Lampone
Grazie alla loro ricchezza in tannini le foglie del Lampone hanno azione astringente e antinfiammatoria utile in caso di infiammazioni intestinali e sintomi della colite.
Per le loro proprietà antispasmodiche sono un buon rimedio anche in caso di dolori legati al ciclo mestruale e negli spasmi del tratto digestivo. Possono essere utili alle donne in gravidanza per favorire il parto.
Inoltre è segnalata anche una buona azione ipoglicemizzante utile in caso di iperglicemia e diabete.
Preparazione della tisana
Per preparare la tisana o infuso di Lampone puoi versare le foglie in acqua bollente, lasciandole in infusione per circa 7-10 minuti. In seguito filtra il preparato e bevilo tiepido, a piccoli sorsi.
Puoi utilizzare circa 1 cucchiaio di foglie per ogni tazza (250ml circa) e di bere 2-3 tazze di tisana al giorno.
Utilizzi in erboristeria
Le foglie di lampone si utilizzano in erboristeria per il trattamento di diversi disturbi, tra cui:
- infiammazioni intestinali
- dismenorrea
- iperglicemia e diabete
- per indurre il parto nelle ultime settimane di gravidanza
Tisana di lampone in gravidanza per favorire il parto
L’infuso di foglie di lampone si utilizza in ambito ostetrico nelle ultime settimane di gravidanza fisiologica.
2-3 tazze al giorno bevute tiepide sono un ottimo rimedio naturale per indurre l’inizio del travaglio. Questa pianta infatti può aiutare a rilassare il collo dell’utero e la muscolatura circostante.
L’assunzione dell’infuso di lampone è consigliato a partire dalla 38-39 settimana di gravidanza e non prima, per evitare il rischio di un parto prematuro.
Prima dell’assunzione è sempre consigliato sentire il parare del proprio ginecologo o ostetrica di fiducia.
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