Estratto idroalcolico di Alchemilla
La tintura madre di Alchemilla si ottiene dalla macerazione in acqua ed alcol della pianta intera di Alchemilla vulgaris.
Proprietà dell’Alchemilla
La tintura madre di Alchemilla è ricchissima di tannini, sostanze dalle spiccate proprietà astringenti ed antisettiche; tra i costituenti attivi rientrano anche i flavonoidi, responsabili delle proprietà diuretiche, depurative ed angioprotettive. Gli organi bersaglio dell’Alchemilla sono l’apparato genitale femminile e l’intestino.
Uso interno
L’Alchemilla Vulgaris rientra nelle piante ad azione progesteron-like, ovvero contribuisce a normalizzare la secrezione ovarica di progesterone ed è indicata in caso di insufficienza luteinica o iperestrogenismo relativo. La pianta è dotata anche di proprietà sedative ed antalgiche, pertanto trova largo impiego in caso di dismenorrea, sindrome premestruale e climaterio.
La ricchezza in tannini la rendono una pianta dotata di una buona azione astringente ed antisettica, ideale in caso di coliti ad impronta diarroica, forme lievi di di diarrea ed intestino irritabile.
Uso esterno
In passato l’Alchemilla è stata largamente impiegata come antiemorragico e vasocostrittore per frenare le emorragie e detergere le ferite. Può essere impiegata per le infiammazioni della mucosa orofaringea come gengivite o faringite; inoltre trova impiego in semicupi in caso di prurito vulvare e leucorrea.
Utilizzo tradizionale
L’Alchemilla prende il proprio nome per l’uso che ne facevano gli alchimisti: si riteneva che la rugiada che si forma sui margini delle foglie avesse poteri celestiali. Si racconta anche che essi ne raccoglievano le foglie per fabbricare l’oro; anticamente era credenza comune che avesse la proprietà di far tornare la verginità e il turgore del seno.
Indicazioni, mod0 d’uso e ingredienti
- sindrome premestruale
- metrorragie
- dismenorrea
- menopausa
- forme diarroiche lievi
- intestino irritabile.
Modo d’uso
Si consiglia di assumere 40-50 gocce di estratto idroalcolico di Alchemilla diluito in poca acqua, 3 volte al dì. In alternativa suggeriamo di preparare una bottiglietta di acqua da mezzo litro con 120-150 gocce, da bere nel corso della giornata a piccoli sorsi.
Controindicazioni
L’utilizzo della tintura madre di Alchiemilla nella medicina popolare non ha mostrato effetti secondari tossici. Evitare in gravidanza, allattamento e in pediatria.
Ingredienti
Tintura madre di Alchemilla da pianta fresca (Alchemilla vulgaris L.) pianta intera; alcol, parte di pianta, acqua in rapporto D/E 1:2,5.
Tenore medio degli ingredienti caratterizzanti per dose massima giornaliera pari a 150 gocce corrispondenti a 3,62 g di estratto idroalcolico di Alchemilla.
Formato: Flacone in vetro da 50ml con pipetta contagocce
Associazioni della tintura madre di Alchemilla
- Disturbi del ciclo mestruale: Macerato glicerico di Rubus Idaeus, Perle di Borragine, Tintura madre di Agnocasto, Dolor antidolorifico naturale, Magnesio citrato tavolette
- Colite, infiammazioni intestinali: Allevia, Succo di Aloe Vera, Fermenti Lattici, Lapacho
Fonti Bibliografiche
Dizionario di Fitoterapia e piante medicinali. E. Campanini – 2016 Ed. Tecniche nuove
Farmaci Vegetali. Manuale ragionato di fitoterapia. P. Campagna – 2008 Ed. Minerva medica
Interazioni tra erbe, alimenti e farmaci. F. Fiorenzuoli -2013 Ed. Tecniche nuove
Medicina tradizionale erboristica. S. Iozzi – 2009 Ed. Tecniche nuove
Fitoterapia. Principi di fitoterapia clinica, tradizionale, energetica, moderna. E. Sangiorgi et al. – 2007 Ed. Ambrosiana
Le informazioni sopra riportate sono di natura puramente informativa, non sono da intendersi in alcun caso come prescrizioni o indicazioni terapeutiche. Consultare sempre preventivamente il proprio medico curante in caso di assunzione di farmaci, terapie in corso, malessere o malattia.