Proprietà ed usi della tintura madre di Tarassaco
La tintura madre di Tarassaco si ottiene per macerazione in acqua ed alcol della radice di Taraxacum officinalis, una pianta molto diffusa in Italia in campi e prati.
Il Tarassaco è specifico per la sua azione depurativa di fegato e reni. Favorisce l’eliminazione delle tossine, previene la formazione di calcoli biliari e riduce il colesterolo. Inoltre ha anche una potente attività diuretica, fondamentale per espellere le tossine.
Nell’uso tradizionale era conosciuto come blando lassativo in tisane ed enoliti. Nelle farmacopea tradizionale cinese è noto prevalentemente come antinfiammatorio e antinfettivo.
Leggi il nostro approfondimento se vuoi conoscere tutti i benefici e le proprietà del Tarassaco.
Indicazioni
- affezioni cutanee
- atonia gastrica
- calcoli biliari
- difficoltà digestive
- dispepsie
- disturbi alla cistifellea
- eczemi, psoriasi e dermatiti
- intestino lento
- iposecrezione gastrica
- micro-calcolosi biliari
- reumatismi
- ritenzione idrica
- sintomi da intossicazione del fegato
Modo d’uso
Si consiglia di assumere 40 gocce di tintura madre di Tarassaco diluita in poca acqua, 3 volte al dì. In alternativa suggeriamo di preparare una bottiglietta di acqua da mezzo litro con 120 gocce di Tarassaco, da bere nel corso della giornata a piccoli sorsi.
Ingredienti
Estratto idroalcolico di Tarassaco (Taraxacum officinale Weber) radice, in rapporto D/E 1:1,7 da pianta fresca. Tenore medio degli ingredienti caratterizzanti per dose massima giornaliera pari a 120 gocce corrispondenti a 2,9 g di estratto idroalcolico di Tarassaco.
Formato
Flacone da 50 ml con pipetta contagocce
Controindicazioni
Non sono segnalati effetti secondari o tossici alle dosi terapeutiche. É controindicata in caso di infiammazione o occlusione delle vie biliari, in caso di gastrite ed ulcera.
Associazioni della tintura madre di Tarassaco
- depurazione: Detox, Renal, Fermenti lattici, Perle di lino
- difficoltà digestive: Diges, Fitozen, Enzimi