Eczemi, dermatiti e psoriasi: cosa sono e quali sono le principali differenze.

Eczema, psoriasi o dermatite atopica? differenze

Seppur possano sembrare sinonimi, queste patologie infiammatorie della pelle hanno delle differenze, che è opportuno conoscere per capire quali sono i trattamenti ideali. Scopri di più in questo articolo.


Spesso eczemi (o dermatiti) e psoriasi possono essere confusi, in quanto la manifestazione è piuttosto simile. Queste patologie infiammatorie sono caratterizzate da pelle arrossata e desquamata, la maggior parte delle volte accompagnata da un prurito insopportabile.

Nonostante l’aspetto simile esistono delle differenze importanti, soprattutto dal punto di vista delle cause. Quindi, sono necessari trattamenti specifici per ognuna di esse.

In questo articolo cerchiamo di capire un po’ di più a riguardo, così da trovare i giusti rimedi per fronteggiare queste macchie sulla cute che rendono la vita difficile ad almeno quattro milioni di italiani.

Eczema e dermatite sono sinonimi.

Non c’è alcuna differenza tra eczema e dermatite.

Il termine eczema è generico e comprende quelle malattie caratterizzate da un processo infiammatorio che affligge la cute. Questa patologia può progredire da forme acute (caratterizzate da arrossamento e vescicole) a forme croniche (pelle secca).

Sono quattro le principali varietà di eczema. Ognuna ha le sue cause ed i suoi trattamenti specifici.

  1. Eczema costituzionale o dermatite atopica. Si tratta di una patologia complessa, che colpisce circa il 20% dei bambini e dall’1 al 3% degli adulti. I fattori che la scatenano sono differenti: si va dallo stress emotivo, alle variazioni di temperatura o dell’umidità ambientali, dalla presenza di batteri come lo Stafilococco ad alcuni prodotti per la cura della pelle. L’uso di creme idratanti può essere utile per la prevenzione, oltre all’utilizzo di detergenti che siano privi di sostanze irritanti. Se si presentano riacutizzazioni, il tuo dermatologo può prescriverti farmaci topici e, nei casi più gravi, con modalità di assunzione sistemica.
  2. Eczema o dermatite da contatto. Questa infiammazione della pelle è causata dal contatto con sostanze irritanti o da allergeni: in particolare, dall’esposizione a metalli tra cui il nichel ed il cobalto. Frequente in ambito lavorativo, può riscontrarsi anche fuori da questo contesto. Ad esempio, è particolarmente soggetto chi utilizza spesso prodotti cosmetici irritanti, che vanno ad eliminare gli oli naturali presenti sulla pelle. Per individuare la causa scatenante esistono dei test specifici che il tuo dermatologo ti proporrà. Una volta individuata la causa, ti verrà consigliato di utilizzare protezioni per la pelle, come ad esempio i guanti, così da evitare di entrare in contatto con le sostanze irritanti. Una terapia adeguata prevede generalmente l’applicazione di corticosteroidi per uso locale e, nel caso in cui il prurito sia particolarmente forte, l’utilizzo di antistaminici che riducono la tendenza a grattarsi.
  3. Dermatite seborroica. Questo particolare eczema colpisce quelle zone ricche di sebo come il cuoio capelluto, il viso, il condotto uditivo, l’area ano-genitale ed il torace. Si pensa che la causa principale sia da ricondurre alla crescita di lieviti del genere Malassezia presenti in notevoli quantità nelle zone colpite: questi funghi si localizzano in quello stretto peduncolo a forma di imbuto che rappresenta la parte finale del pelo, in quanto ricco di lipidi e, quindi, fonte principale di energia. Il trattamento specifico prevede l’utilizzo di antifungini e corticosteroidi ad uso locale.
  4. Eczema disidrosico. L’eczema disidrosico è caratterizzato da vescicole piene di siero nella zona delle mani e dei piedi, che fanno grattare molto. Le cause non sono molto conosciute, ma i fattori implicati sono differenti: dallo stress, alle infezioni, dal contatto con sostanze irritanti ad un’eccessiva sudorazione. Oltre all’utilizzo di farmaci topici o sistemi, spesso viene consigliata la fototerapia.

Differenza tra eczema e psoriasi

Psoriasi: che cos’è e qual è la differenza tra psoriasi e dermatite atopica.

La psoriasi è una malattia infiammatoria e cronica della cute che colpisce in alte percentuali bambini e ragazzi, ma può manifestarsi anche in età adulta.

Essa manifesta con macchie rosse sulla pelle, coperte in genere da uno strato di colore bianco-argento: la cute diventa screpolata, secca e spesso è accompagnata da forte prurito e sanguinamento.

Ci sono molte similitudini con l’eczema costituzionale o dermatite atopica, ma esistono delle differenze per quanto riguarda le zone colpite ed i trattamenti.

Le zone solitamente più colpite sono le seguenti:

  • il cuoio capelluto,
  • le ginocchia,
  • i gomiti,
  • la schiena,
  • la pianta dei piedi,
  • il palmo delle mani.

Tali zone reagiscono su base ereditaria a differenti fattori, tra cui stress e alcuni prodotti cosmetici.

Questa risposta infiammatoria, a differenza della dermatite atopica, avviene autonomamente: questo induce una crescita rapida di cellule nuove ed è per tale motivo che compaiono chiazze e la pelle si ispessisce.

Secondo alcuni medici, questa reazione difensiva è causata in particolare dal coinvolgimento della proteina interleuchina 17-A, che è presente in quantità elevate nei soggetti colpiti da psoriasi.

Se questa patologia viene trascurata, è possibile incorrere a danni all’intero organismo e ulteriore stress psicologico: da problemi al fegato a disturbi cardiovascolari, da rabbia e frustrazioni al diabete.

La psoriasi può essere curata attraverso il ricorso a pomate emollienti, prodotti a base di vitamina D, anticorpi in grado di neutralizzare la proteina coinvolta e l’utilizzo di cortisone.

Rimedi naturali per combattere eczemi (o dermatiti) e psoriasi.

Sapevi che un’alimentazione equilibrata, accompagnata da integratori specifici, può esserti di aiuto per alleviare queste patologie infiammatorie della pelle?

Scopri qui di seguito quali sono i prodotti naturali fitoterapici, firmati Fitosofia, che ti possono dare una mano concreta:

  • Depurativo del fegato Detox. I sintomi di un malfuzionamento del fegato si possono presentare anche a livello dermatologico. Per questo motivo è importante regolarmente sottoporsi ad una disintossicazione del fegato. Questo depurativo epatico naturale, grazie alle sostanze biologicamente attive, estratte da numerosi vegetali quali il carciofo ed il boldo, permette una completa depurazione e, quindi, la prevenzione di patologie infiammatorie della cute;
  • Fermenti lattici. Oltre ai metodi tradizionali, spesso viene consigliato di assumere probiotici per alleviare i sintomi della psoriasi e dell’eczema. Nei fermenti lattici Fitosofia è contenuto, ad esempio, il Lactobacillus Rhamonus, uno dei più efficaci in caso di dermatiti atopiche;
  • Digestivo naturale immediato. Le difficoltà di digestione spesso possono causare dermatiti. Grazie alle notevoli proprietà dei principi attivi, Diges Migliora facilita la funzione digestiva e previene tutte le possibili conseguenze del malfunzionamento dell’apparato digerente;
  • Perle di Borragine. Il GLA, ovvero la sostanza attiva presente nella Borragine, è fondamentale per il buon equilibrio della barriera della pelle. Esso risulta un ottimo coadiuvante per chi è soggetto in particolare a dermatite seborroica. Inoltre, le perle di Borragine contrastano l’invecchiamento della pelle;
  • Omega 3. È risaputo che gli Omega-3 contribuiscono a mantenere la pelle in completa salute, migliorando notevolmente il suo aspetto in presenza di patologie infiammatorie come eczemi e psoriasi. In abbinamento con i Fermenti Lattici e le Perle di Borragine, gli Omega-3 migliorano nel giro di breve tempo i sintomi.

Il prurito causato da eczemi (dermatiti) e psoriasi non ti fa dormire e rende le tue giornate agitate? È ora di cambiare l’alimentazione ed integrare i prodotti fitoterapici, in grado di restituirti il benessere che da tempo cercavi.

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