Artemisia vulgaris tintura madre in gocce: a cosa serve e come si usa in erboristeria. Proprietà ed effetti benefici dell’Artemisia.
In fitoterapia l’Artemisia viene largamente impiegata nell’ambito del Protocollo Clark, una terapia naturale per l’eliminazione dei parassiti intestinali.
L’Artemisia vulgaris L. è una specie di pianta medicinale molto ricca di oli volatili e di numerose componenti attive tra cui l’artemisinina, un principio attivo impiegato nella lotta alla malaria.
Secondo gli studi l’Artemisia Vulgaris ha proprietà officinali antisettiche, antinfiammatorie, antispasmodiche, antiipertensive, epatoprotettive, antiossidanti e antitumorali.
I metaboliti secondari responsabili di queste preziose proprietà sono flavonoidi, lattoni sesquiterpenici, acidi fenolici, acetileni e cumarine.
Artemisia Vulgaris proprietà e benefici
L’utilizzo tradizionale di questa pianta è supportato da numerose indagini farmacologiche e fitochimiche che riconoscono all’Artemisia effetti benefici molto conosciuti in erboristeria:
- cattiva digestione
- disturbi epatici
- diabete
- insonnia, stress ed ansia
- insufficienza epatobiliare
- mestruazioni ritardate, scarse, dolorose o irregolari
- parassiti intestinali e vermi
Artemisia tintura madre per parassiti intestinali
Per la sua eccellente azione antiparassitaria intestinale, in particolare nei confronti dello stato larvale di ascaridi ed ossiuri, la tintura madre di Artemisia fa parte del famoso Protocollo Clark, una terapia naturale per l’eliminazione dei parassiti intestinali.
La cura Clark fu messa a punto dalla dottoressa Hulda Clark, consente di eliminare efficacemente i parassiti intestinali utilizzando 3 estratti vegetali: Garofano, Mallo di Noce e, appunto, Artemisia.
Ingredienti
Tintura madre di Artemisia da pianta fresca (Artemisia vulgaris L.) parti aeree; alcol, parte di pianta, acqua in rapporto D/E 1:2,5.
Tenore medio degli ingredienti caratterizzanti per dose massima giornaliera pari a 90 gocce corrispondenti a 2,17 g di estratto idroalcolico di Artemisia.
Formato
Flacone in vetro da 50ml o da 100ml con pipetta contagocce.
Modo d’uso
Si consiglia di assumere 30 gocce di estratto idroalcolico di Artemisia diluito in poca acqua, 3 volte al dì.
In alternativa suggeriamo di preparare una bottiglietta di acqua da mezzo litro con 90 gocce di Artemisia da bere nel corso della giornata a piccoli sorsi.
Qualora si desideri assumere la tintura madre di Artemisia per la depurazione dei parassiti intestinali, consigliamo la lettura del seguente articolo per sapere come si usa: Il Protocollo Clark.
Scheda tecnica |
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Nome del prodotto | Tintura madre di Artemisia Vulgaris |
Dimensioni | 4x4x11 CM |
Volume netto | 50 ML |
Peso netto | 50 grammi |
Gusto | Naturale |
Concentrazione | Rapporto Droga/Estratto – 1/2,5 |
Nome botanico | Artemisia Vulgaris L. |
Parte utilizzata | Parti aeree fresche |
Ingredienti | Artemisia Vulgaris, alcol, parte di pianta, acqua. |
Posologia | 30 gocce diluite in poca acqua, 3 volte al giorno prima dei pasti |
A cosa serve | Cattiva digestione, dispepsia, disturbi epatici, diabete, insonnia, stress ed ansia, infestazione da vermi (parassiti), insufficienza, epatobiliare, mestruazioni ritardate, scarse, dolorose o irregolari, parassiti intestinali |
Conservazione | Temperatura ambiente |
Conservanti | Alcol |
Solventi o supporti | Nessuno |
Allergeni | Assenti |
OGM | Assenti |
Forma del prodotto | Artemisia gocce |
Tipologia | Tinture madri |
Marca | Fitosofia |
Avvertenze
L’estratto di Artemisia in gocce è un rimedio sicuro al dosaggio consigliato.
La tintura madre di Artemisia è controindicata in caso di:
- gastrite
- ulcera peptica
- epilessia
Possibili effetti collaterali comprendono:
- nausea
- vomito
- diarrea
- crampi addominali
Sono possibili interazioni farmacologiche con terapie ormonali e farmaci neurostimolanti. Può aumentare la biodisponibilità della carbamazepina.
Non assumere in gravidanza e durante l’allattamento.
Le diverse varietà dell’Artemisia
Il genere Artemisia, appartenente alla famiglia botanica delle Asteraceae, comprende diverse specie, le più diffuse in Europa sono 5:
- Artemisia Vulgaris (artemisia comune);
- Artemisia Annua: nota per le sue proprietà antipiretiche, antimalariche ed antimicrobiche;
- Artemisia Campestris (assenzio di campo): tipica dei campi abbandonati e aridi;
- Artemisia Absinthium (assenzio maggiore): utilizzata nell’industria dei liquori e per scopi ornamentali;
- Artemisia Dracunculus (dragoncello): utilizzato come tonico, digestivo e per aromatizzare diversi cibi.
Associazioni fitoterapiche
In alcuni casi specifici, la tintura madre di Artemisia può essere associata ad altri rimedi naturali che ne possono completare o potenziare l’azione. In particolare in caso di:
- parassitosi intestinali: chiodi di garofano tintura madre, tintura madre di Mallo di noce, fermenti lattici vivi, lapacho, depurativo epatico Detox
- cattiva digestione: digestivo naturale, depurativo epatico Detox, macerato glicerico di ficus carica
- dolori mestruali: dolor antidolorifico naturale, magnesio citrato tavolette, relax, olio essenziale di lavanda
Fonti Bibliografiche
Dizionario di Fitoterapia e piante medicinali. E. Campanini – 2016 Ed. Tecniche nuove
Farmaci Vegetali. Manuale ragionato di fitoterapia. P. Campagna – 2008 Ed. Minerva medica
Interazioni tra erbe, alimenti e farmaci. F. Fiorenzuoli – 2013 Ed. Tecniche nuove
Medicina tradizionale erboristica. S. Iozzi – 2009 Ed. Tecniche nuove
Fitoterapia. Principi di fitoterapia clinica, tradizionale, energetica, moderna. E. Sangiorgi et al. – 2007 Ed. Ambrosiana