Oli essenziali: controindicazioni e tossicità

Oli essenziali controindicazioni

L’ingestione accidentale di oli essenziali può, a seconda del tipo, generare controindicazioni ed effetti tossici, portando addirittura al coma e decesso.

A dosi elevate, superiori a 20 gocce in una sola assunzione, il potere delle molecole aromatiche contenute negli oli essenziali può causare una gastralgia più o meno marcata a seconda dell’olio essenziale ingerito.

Per migliorarla è necessario ingerire oli vegetali ad uso alimentare in buona quantità (la tipologia conta poco). L’azione addolcente degli oli vegetali, ma soprattutto la diluizione dell’olio essenziale, diminuirà l’irritazione dello stomaco e favorirà il recupero di una condizione sana.

Cosa fare per ridurre gli effetti tossici degli oli essenziali

Per ridurre la tossicità dovuta all’olio essenziale, si consiglia di seguire le seguenti istruzioni, soprattutto se si tratta di essenze ricche di chetoni.

  • ingerire diversi cucchiai di un qualsiasi olio vegetale commestibile, come ad esempio l’olio di oliva, l’olio di cocco o l’olio di mandorle;
  • assumere 2-4 compresse di carbone vegetale;
  • dal presentarsi dei primi sintomi digestivi, come nausea e vomito, o nervosi come disturbi nel linguaggio, dell’equilibrio, vertigini, incoerenza), è necessario contemplare una lavanda gastrica in un centro ospedaliero vicino.

In caso di dubbi, è utile telefonare al centro antiveleni per chiedere ulteriori consigli. Gli oli essenziali non si mescolano con l’acqua, quindi bere molta acqua dopo l’ingestione elevata di oli essenziali non ridurrà gli effetti avversi.

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