Cos’è l’enzima Bromelina e a cosa serve assumerlo. Le proprietà e i benefici terapeutici di questo antinfiammatorio naturale estratto dall’Ananas.
Bromelina (chiamata erroneamente anche bromellina) è il termine generico utilizzato per definire una complessa miscela di enzimi naturali presenti nel gambo dell’Ananas (Ananas comosus).
La bromelina fu identificata per la prima volta nel 1876, ma non fu completamente isolata e purificata fino a molto tempo dopo. Sebbene la pianta di ananas contenga anche altri enzimi proteolitici, come ananaina e comosaina, la bromelina rimane il principale e il più studiato.
A cosa serve la Bromelina
La ricerca ha dimostrato che questo enzima è dotato di proprietà antinfiammatorie, cardioprotettive, immunomodulatorie, antiossidanti ed antitumorali. Inoltre coadiuva le funzioni digestive e risolve molte affezioni dermatologiche.
La bromelina esercita la sua attività enzimatica in un intervallo di pH compreso tra 4,5 e 9,5.
Benefici cardiovascolari
Diversi studi in vitro e in vivo indicano che la bromelina può ridurre i sintomi associati a diverse malattie cardiovascolari. Grazie alle sue proprietà anticoagulanti e fibrinolitiche, può essere utilizzata per la prevenzione di patologie come:
- tromboflebite. La bromelina ha dimostrato di avere proprietà anticoagulanti. Inoltre può migliorare i sintomi infiammatori tipici come calore, dolore e gonfiore degli arti inferiori. Gli studi indicano che la bromelina aiuta anche a ridurre le possibili complicanze e facilita la riabilitazione.
- angina pectoris e attacco ischemico transitorio. Secondo diversi studi in vivo, la bromelina aumenta l’efficienza del cuore, migliora il flusso arterioso e riduce le dissezioni arteriose.
- ipertensione. Se somministrata per periodi prolungati la bromelina ha un effetto antipertensivo. Inoltre aumenta la permeabilità della parete vasale all’ossigeno e ai nutrienti aumentando la fluidità del sangue.
- aterosclerosi. Grazie alle sue proprietà fibrinolitiche, provoca una buona dissoluzione della placca aterosclerotica, riducendo così il rischio di malattia aterosclerotica.
Proprietà digestive
La bromelina è in grado di digerire in pochi minuti 1000 volte il suo peso in proteine.
In uno studio italiano la bromelina è stata somministrata con successo per il trattamento di dispepsia, disturbi intestinali, pancreatectomia e insufficienza del pancreas esocrino. Inoltre la bromelina si è rivelata efficace nel ridurre la steatorrea pancreatica, con conseguente miglioramento sintomatico del dolore, della flatulenza e della frequenza delle feci.
In virtù delle proprietà digestive della bromelina l’abbiamo inserita come ingrediente nel nostro integratore di enzimi digestivi e nel digestivo naturale.
Effetto antinfiammatorio
- Sinusite e rinosinusite cronica. Gli studi che hanno documentato i benefici della bromelina per la sinusite sono numerosi. Secondo uno studio tedesco, la sua somministrazione tra i bambini affetti da sinusite acuta ha ridotto i sintomi e accelerato il recupero con risoluzione delle difficoltà respiratorie e dell’infiammazione della mucosa nasale.
- Colite e malattie infiammatorie intestinali. Grazie al suo effetto antinfiammatorio naturale, la bromelina può ridurre la gravità dell’infiammazione del colon. Può ridurre il numero di molecole pro-infiammatorie (come INF-g INF-γ), diminuendo così l’incidenza e la frequenza della colite persistente.
- La bromelina aumenta l’efficacia degli antibiotici. La sinergia d’azione tra la bromelina e altri composti (inclusi gli antibiotici) sembrerebbe associata alle sue proprietà proteolitiche. La bromelina può modificare la permeabilità di organi e tessuti attraverso cambiamenti nella struttura delle cellule endoteliali. Di conseguenza provoca un aumento del loro assorbimento nel sito dell’infezione, migliorandone così l’efficacia.
- Artrite. Diversi studi condotti su patologie osteoarticolari come artrite, osteoartrosi e artrite reumatoide indicano che la bromelina può essere un fattore utile per ridurre queste problematiche. Grazie alla sua potente attività analgesica e antinfiammatoria, contribuisce a ridurre lo stress ossidativo e l’espressione dei mediatori dell’infiammazione, tra cui bradichinina, trombossano A2 e PGE2.
Date le sue proprietà, viene utilizzata come integratore alimentare alternativo ai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). - Cellulite. In caso di cellulite la bromelina digerisce parzialmente le fibre proteiche che formano il tessuto fibroso e favorisce il rilascio dei depositi grassi dagli adipociti.
Proprietà analgesiche
La bromelina esercita una buona azione antidolorifica.
La sua somministrazione prima di un intervento chirurgico promuove una più rapida risoluzione del disagio e del dolore post-operatorio. Queste proprietà sono utili anche per le donne sottoposte a episiotomia durante il parto. Infatti la bromelina può ridurre gonfiore, sanguinamento e dolore.
Proprietà cicatrizzanti
La Bromelina ha buone proprietà eudermiche e può essere impiegata per il trattamento di diverse affezioni dermatologiche:
- ustioni, ferite e cicatrici post-operatorie. L’attività proteolitica della bromelina favorisce una risoluzione più rapida di ustioni, necrosi e ferite. Contribuisce alla degradazione di collagene, elastina, laminina, fibronectina e altri componenti danneggiati della matrice extracellulare.
- pitiriasi lichenoide cronica. Si tratta di una malattia infettiva della pelle di cui, in uno studio clinico, la bromelina avrebbe provocato la completa risoluzione di questa condizione.
Effetti antimicrobici
- Parassiti intestinali. La bromelina ha mostrato anche effetti antielmintici contro ceppi di parassiti, in particolare alcuni nematodi del tratto gastrointestinale. Essa agisce per digestione enzimatica delle proteine strutturali presenti nella cuticola del nematode, fino alla perdita di motilità dei parassiti.
- Infezioni orali (parodontiti, ascessi, carie o infezioni dei canali radicolari) I dati sulle proprietà antibatteriche della bromelina indicano la sua eccellente attività nei confronti di batteri comuni durante le infezioni orali come Enterococcus faecalis, Streptococcus mutans, Streptococcus sanguis e Staphylococcus aureus.
- Candida. É dimostrata la sua efficacia anche contro la Candida albicans
- Infezioni da Escherichia coli. La bromelina previene lo sviluppo di batteri intestinali, come E. coli e Vibrio cholera e può essere di supporto nella terapia della diarrea da E. coli.
Proprietà immunomodulanti
La bromelina può stimolare il sistema immunitario innato e adattivo in risposta a vari disturbi.
Essa ha un duplice effetto sulla modulazione della risposta immunologica. A seconda del microambiente cellulare, della presenza di condizioni infiammatorie e, infine, dello stato di salute generale, può causare sia un aumento che una diminuzione dell’attività o espressione delle molecole coinvolte nella risposta immunitaria.
Azione antitumorale
La bromelina interferisce potenzialmente con la progressione delle metastasi tumorali. In particolare inibisce le proteine di adesione della superficie cellulare che sono essenziali per l’adesione, la migrazione e l’infiammazione delle cellule.
- induce apoptosi cellulare. Il processo di apoptosi è fondamentale per mantenimento dello sviluppo e per l’omeostasi di sistemi biologici complessi. Il fallimento dei normali meccanismi apoptotici contribuisce alla trasformazione delle cellule e fornisce un vantaggio di crescita alle cellule tumorali. È stato dimostrato che la bromelina induce selettivamente l’apoptosi nelle cellule tumorali
- riduce l’aggregazione piastrinica. Le cellule tumorali possiedono la capacità di circondarsi di piastrine, formando aggregati tumore-piastrine che le proteggono dal riconoscimento immunitario. L’assunzione di bromelina ha determinato, in vitro, una riduzione dell’aggregazione e dell’attivazione piastrinica. Ciò ha provocato una certa interferenza nei confronti della crescita e progressione del tumore, esponendolo all’attacco del sistema immunitario.
- contrasta l’angiogenesi. La stimolazione della crescita di nuovi vasi sanguigni è un passaggio essenziale per la crescita e la metastasi del tumore. La bromelina ha dimostrato un effetto anti-angiogenico in varie linee cellulari tumorali, tramite inibizione di numerosi fattori di crescita.
Effetti radioprotettivi
L’efficacia radiosensibilizzante e radioprotettiva della bromelina è stata studiata sia in vitro che in vivo.
La bromelina è in grado di sensibilizzare le cellule tumorali e di proteggere le cellule sane durante la radioterapia. Gli studi suggeriscono che può avere un possibile ruolo nella riduzione della dose durante la radioterapia.
Integratori a base di Bromelina
Come abbiamo visto, la bromelina da Ananas è dotata di numerose proprietà terapeutiche. Nei nostri migliori integratori la utilizziamo come sinergico ad altri ingredienti, specialmente nei rimedi con azione digestiva, diuretica e depurativa.
Ecco un elenco dei nostri prodotti con bromelina:
- integratore di enzimi digestivi: Enzim®
- digestivo naturale: Diges
- drenante naturale: Drena
- depurativo epatico: Detox
- Cell-K
La Bromelina può essere presente pura o come principio attivo degli estratti del gambo dell’Ananas. Nel secondo caso, la quantità contenuta non viene dichiarata in etichetta perché la titolazione è variabile.
Bromelina controindicazioni ed effetti collaterali
La bromelina è considerata una sostanza sicura e priva di effetti indesiderati, pertanto può essere utilizzata senza preoccupazioni (fino a 2g/die), anche per periodi di tempo prolungati. In genere si raccomanda di assumerla almeno 1 ora prima dei pasti.
Nelle persone allergiche all’ananas, la bromelina può causare allergie respiratorie IgE-mediate che si manifestano con difficoltà respiratorie, seni ostruiti, angioedema, respiro sibilante e tosse.