Genziana (Gentiana lutea): le virtù medicamentose della radice e gli utilizzi dei suoi estratti in Erboristeria
La Genziana è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Genzianacee. Cresce spontaneamente nelle regioni montuose e produce dei fiori coloratissimi di colore giallo.
Grazie alle sue virtù medicinali si utilizza fin dall’antichità per la cura di moltissimi disturbi. Infatti, il suo nome deriva dal nome di un re, Gentius, che per primo guarì con l’utilizzo della pianta, nel 167 a.C.
La radice di Genziana si utilizza in erboristeria per la preparazione di estratti, integratori, infusi e decotti. In cucina si utilizza per la preparazione di vino, grappa e liquori amari.
Proprietà della Genziana
La parte attiva della genziana è la radice, ricca di sostanze amare tra cui amarogentina e genziopicrina. I suoi estratti hanno proprietà digestive, toniche, antifermentative, stomachiche e febbrifughe.
Assunta prima o durante i pasti, apporta diversi benefici di salute:
- Stimola l’appetito. I principi amari della genziana aumentano la sensibilità dei recettori olfattivi e gustativi e, di riflesso, favoriscono la secrezione salivare, gastrica e biliare.
- Migliora i processi digestivi. Le radici di genziana stimolano la motilità gastrica e le secrezioni di acido cloridrico, riducendo gonfiori, flatulenza e cattiva digestione.
- Contrasta la stanchezza. Ha azione tonica su tutti gli organi quindi è ideale in caso di convalescenza, anemia ed affaticamento generale.
- Riduce gli stati febbrili. Grazie alla presenza dell’alcaloide genzianina, la Genziana è in grado di stimolare il sistema immunitario e migliorare la termoregolazione.
A cosa serve la Gentiana lutea
L’estratto di Genziana si utilizza in erboristeria soprattutto per le sue proprietà digestive, pertanto può essere un buon rimedio in caso di:
- dispepsia e difficoltà digestive
- inappetenza
- achilia gastrica
- meteorismo e flatulenza
- gonfiore addominale
- senso di pesantezza
- febbre e affaticamento
Secondo i principi della medicina tradizionale cinese la Genziana è una pianta che elimina l’eccesso di calore e umidità di fegato e vescica biliare. Per questo è indicata anche nel trattamento di pruriti, leucorrea e spasmi muscolari.
Perché usiamo la Genziana negli integratori?
Le proprietà amaro-toniche e digestive della Genziana sono note da secoli. Come erboristi, confermiamo che la Genziana è uno dei rimedi più efficaci per risolvere le difficoltà digestive.
Utilizziamo l’estratto secco della radice per potenziare l’integratore di enzimi digestivi Enzim®.
La Genziana valorizza la miscela enzimatica (amilasi, lipasi, proteasi, lattasi, cellulasi e pectinasi) e ne completa l’azione digestiva. In particolare è utile per:
- Intolleranze alimentari come intolleranza al lattosio e sensibilità al glutine
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Digestione lenta (dispepsia)
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Pesantezza e sonnolenza post-prandiale
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Gonfiore addominale e meteorismo
- Infiammazioni intestinali
- Intestino lento e costipazione
- Sintomi da malassorbimento intestinale (diarrea cronica, perdita di peso, carenze nutrizionali, disturbi gastrointestinali)
Inoltre, con la radice di Genziana, produciamo un estratto analcolico concentrato che rappresenta il primo ingrediente del nostro digestivo naturale.
Genziana controindicazioni ed effetti avversi
La genziana è una pianta sicura per la maggior parte delle persone se assunta per via orale. Si sconsiglia l’assunzione in caso di sensibilità verso uno o più componenti. In alcune persone può provocare cefalea.
É controindicata in caso di gastrite, ulcera gastrica e duodenale per la presenza di principi amari. Poiché non sono disponibili dati per l’utilizzo durante la gravidanza consigliamo di utilizzarla solo su consiglio medico.