Tutte le differenze tra omeopatia e medicina funzionale.
Stai pensando di rivolgerti a un esperto di medicina funzionale a Milano e pensi che omeopatia e medicina funzionale siano dei sinonimi?
In realtà non è così: la medicina funzionale e l’omeopatia presentano numerose differenze e oggi vogliamo spiegartele nei dettagli.
Conoscerai, prima di tutto, la definizione di medicina funzionale (o medicina integrata) e la definizione di omeopatia. In secondo luogo metteremo in evidenza le differenze tra questi due approcci alla terapia, affinché, al termine della lettura, tu abbia le idee chiare a riguardo.
Cos’è la medicina funzionale?
La medicina funzionale è un approccio alla medicina orientato alla guarigione (e non solo al trattamento dei sintomi) del paziente. Un medico esperto in medicina funzionale tiene conto della persona nella sua totalità, compresi tutti gli aspetti del suo stile di vita e i fattori che possono portare, o hanno portato, allo sviluppo di patologie.
In questo approccio la relazione terapeutica tra medico e paziente è fondamentale. Un dottore con approccio alla medicina integrata analizza sia la malattia sia i fattori scatenanti di questa patologia, fornendo al paziente le opportune indicazioni per il raggiungimento della salute.
Ma la salute non viene vista come la semplice scomparsa dei sintomi. La salute è il raggiungimento di uno stato completo benessere psicofisico, ottenuto attraverso modificazioni intensive dello stile di vita.
Non si deve pensare che la medicina funzionale rifiuti le terapie convenzionali. Questo approccio alla medicina è basato su evidenze scientifiche e si avvale di tutte le strategie utili a garantire ai pazienti la completa salute.
Leggi anche: Medicina funzionale Milano: 3 casi in cui risulta particolarmente efficace
Quali sono i benefici della medicina funzionale e quali terapie prevede?
La medicina convenzionale prevede la somministrazione di determinati farmaci al fine di trattare i sintomi di specifiche malattie. Esistono medicinali ben precisi per ogni malattia o, meglio, per il trattamento di ogni sintomo e questo approccio è perfetto per curare bisogni medici acuti o urgenti.
Ma il problema della medicina tradizionale è che prevede la diagnosi, l’analisi e il trattamento dei sintomi. È scarsamente orientata alla prevenzione e all’annullamento di tutti quei comportamenti scorretti che portano i pazienti a sviluppare malattie croniche.
La medicina funzionale, invece, analizza sia i sintomi che la condotta del paziente, ovvero il suo stile di vita, le sue abitudini, il suo status psicologico e tanto altro ancora. Prende in considerazione tutti i fattori che hanno portato o possono potenzialmente portare allo sviluppo di patologie croniche.
Tale approccio alla medicina mira alla guarigione e al benessere totali del paziente, non alla risoluzione dei soli sintomi. Per guarire davvero e per prevenire le patologie bisogna spesso cambiare abitudini e comportamenti scorretti (oltre che, naturalmente, attenuare i disturbi fisici causati dalla malattia).
Per questo motivo la medicina funzionale prevede la somministrazione di farmaci tradizionali con il supporto di terapie alternative e dell’adozione di uno stile di vita corretto.
Ogni prescrizione è completamente personalizzata da paziente a paziente. Ecco, ad esempio, cosa può comprendere:
- assunzione di farmaci idonei al caso al fine di placare i sintomi della malattia;
- adozione di uno stile di vita sano (ad esempio un’alimentazione corretta, attività fisica costante, eliminazione dello stress e delle cattive abitudini come il fumo, l’alcool e altro ancora);
- eventuale supporto psicologico;
- rimedi non farmacologici come gli integratori fitoterapici e nutraceutici.
Può essere scontato pensare che i rimedi omeopatici sono sempre parte dei rimedi prescritti da un esperto di medicina funzionale, ma omeopatia e medicina funzionale non sono la stessa cosa.
Leggi anche: I benefici della medicina funzionale nelle patologie croniche
Cos’è l’omeopatia? Fa sempre parte dei rimedi prescritti da un medico funzionale?
Vogliamo precisare che un esperto di medicina funzionale deve essere prima di tutto un medico. Infatti questo approccio prevede, tra le altre cose, una forte esperienza in campo medico-scientifico, la diagnosi di patologie e la prescrizione di analisi e di farmaci convenzionali.
Inoltre la terapia farmacologica, nella medicina funzionale, viene supportata da rimedi alternativi, di cui può far parte anche l’omeopatia.
L’omeopatia è una pratica della medicina alternativa che prevede l’utilizzo di microdosi di sostanze derivate da vegetali, minerali o animali al fine di stimolare la risposta naturale dell’organismo umano alle patologie.
I preparati omeopatici, chiamati anche rimedi, sono realizzati mediante particolari procedimenti di diluizione-dinamizzazione. Vengono scelti seguendo una metodologia chiamata “legge dei simili”.
Questo principio si basa sull’ipotesi che una malattia si possa curare con la somministrazione di una sostanza che, in una persona sana, causa sintomi identici o simili alla patologia in questione.
L’omeopatia, dunque, si differenzia completamente dalla medicina funzionale.
Differenze tra medicina funzionale e omeopatia
La medicina funzionale è un approccio alla medicina che prevede l’analisi completa del paziente, la diagnosi della patologia attuale o potenziale e l’indagine sul suo stile di vita e sui fattori che possono provocare tale patologia.
Il rapporto medico-paziente è fondamentale al fine della prevenzione delle patologie o del raggiungimento della guarigione. Questo approccio alla medicina prevede sia terapie convenzionali (al fine di trattare i sintomi), sia l’adozione di rimedi alternativi come i seguenti:
- miglioramento dello stile di vita e dell’alimentazione;
- terapie alternative differenti in base al singolo paziente. Tra queste possiamo citare come esempio gli integratori naturali fitoterapici, l’agopuntura, l’ozonoterapia e tanto altro ancora;
- eventuali terapie psicologiche in particolar modo per migliorare la risposta allo stress, alla rabbia e ad altri fattori di disagio psico-fisico.
L’omeopatia è una pratica della medicina alternativa che prevede la somministrazione di rimedi omeopatici volti a mitigare i sintomi di una patologia.
Questi rimedi sono realizzati mediante tecniche di diluizione-dinamizzazione di ben specifici prodotti naturali (di origine vegetale, minerale o animale) in piccolissime dosi.
Spesso i rimedi omeopatici vengono prescritti nella medicina come supporto ai farmaci tradizionali e alle altre terapie. A differenza della medicina funzionale, comunque, l’omeopatia non si concentra in modo specifico sullo stile di vita del paziente. Nel nostro caso specifico, l’omeopatia non è parte integrante dell’approccio.
Soffri di particolari patologie o hai dei sintomi che ti preoccupano e stai valutando i centri di medicina funzionale a Milano? Clicca qui per metterti in contatto con il dottor Nicola Triglione, medico chirurgo specializzato in cardiologia ed esperto di medicina integrata.