Enzima lattasi: il lattosio si può digerire

Enzima lattasi

Enzima lattasi: la proteina che scinde il lattosio in zuccheri assimilabili

La lattasi, o lattosio galatto-idrolasi, è un enzima essenziale per la digestione del lattosio, lo zucchero responsabile del sapore dolce del latte.

Questa proteina, appartenente alla famiglia delle β-galattosidasi, svolge l’idrolisi enzimatica del lattosio, ovvero scinde la molecola di lattosio nelle due molecole da cui è formato: glucosio e galattosio.

La carenza di lattasi causa intolleranza al lattosio. Se ne soffri, il nostro integratore di enzimi digestivi può aiutarti a stare subito meglio. 

La scissione enzimatica del lattosio in glucosio e galattosio avviene attraverso la reazione:

lattosio (C12H22O11) + H2Ogalattosio (C6H12O6) + glucosio (C6H12O6) + calore

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Dove si trova nell’organismo

Negli esseri umani e nei mammiferi la lattasi si trova nell’intestino tenue, in particolare lungo il bordo a spazzola degli enterociti che rivestono i villi intestinali.

La lattasi viene prodotta da molti organismi. La producono i neonati mammiferi, ma anche vari microorganismi del microbiota tra cui batteri lattici, lieviti e muffe.

Le condizioni ottimali per la sua attività enzimatica sono un pH=6.5, quindi tendente all’acidità, ed una temperatura di circa 37°C.

Sintomi della carenza di lattasi

Carenza di lattasi disturbi gastrointestinali

Quando la lattasi è carente, il lattosio non digerito arriva all’intestino crasso. Qui il microbiota intestinale lo metabolizza e genera disturbi infiammatori ed intestinali come:

Espressione genetica della lattasi e regolazione

Secondo gli studi, la lattasi è codificata da un singolo sito genetico sul cromosoma 2. Nel mammifero è espressa esclusivamente dagli enterociti dell’intestino tenue e durante lo sviluppo fetale nei livelli bassi del colon.

Lattasi: i bambini digeriscono il latte

La sintesi della lattasi è massima nei neonati.

Dopo lo svezzamento, nella maggior parte della popolazione mondiale, si assiste ad una diminuzione dell’espressione di questo enzima. Questa diminuzione causa i sintomi tipici dell’ipolattasia adulta, nota anche come intolleranza al lattosio.

In circa i 2/3 della popolazione l’attività di questo enzima è praticamente nulla già dai 5 anni di età.

In alcune popolazioni la produzione della lattasi persiste in età adulta. Si pensa che ciò derivi da una mutazione genetica avvenuta circa 5.000-10.000 anni fa, in coincidenza con l’aumento della pastorizia.

Questa mutazione ha permesso a circa 1/3 della popolazione mondiale di continuare a metabolizzare il lattosio senza sintomi.

Anche oggi, gli individui dediti a pastorizia e agricoltura sono quelli nei quali permane la capacità di produrre l’enzima. Nel Nord Europa, area in cui la pastorizia è ben sviluppata, è più raro trovare persone intolleranti al lattosio rispetto al Sud-est Asiatico e nel Sudafrica, dove gli allevamenti sono meno presenti.

Cause del deficit enzimatico di lattasi

Il deficit di lattasi può avere cause diverse. I fattori che predispongono alla comparsa della carenza sono classificati in 4 tipologie:

  1. carenza primaria (ipolattasia): i sintomi non si verificano in genere fino alla vita adulta, ma possono iniziare anche in giovane età;
  2. carenza secondaria (acquisita) di lattasi: si verifica dopo una lesione dell’intestino tenue, da infezioni acute, gastroenterite, sindrome dell’intestino irritabile, interventi chirurgici, diarrea, celiachia, malattie infiammatorie intestinali, uso prolungato di antibiotici e farmaci antinfiammatori non steroidei o chemioterapia antitumorale;
  3. dello sviluppo (neonatale): riguarda i bambini nati prematuri e si verifica prima che l’enzima lattasi diventi pienamente funzionale;
  4. carenza congenita: è una rara malattia ereditaria recessiva che porta a disidratazione, acidosi e perdita di peso. I neonati che ne sono affetti hanno diarrea acquosa intrattabile non appena mangiano latte o alimenti con lattosio.

Come abbiamo già detto, la produzione dell’enzima decresce naturalmente con l’avanzare dell’età e dipende dallo stile di vita.

Integratori di lattasi: un valido alleato per digerire il lattosio

Come abbiamo visto, la lattasi è un enzima prodotto fisiologicamente dal nostro organismo.

É fondamentale per la corretta digestione del lattosio, zucchero molto presente negli alimenti che fanno parte della nostra dieta. Nonostante la produzione di questo enzima decresca con l’età, a meno che non ci si trovi in condizioni di grave intolleranza, ci si può aiutare a digerire mediante l’utilizzo di integratori di lattasi.

I nostri laboratori erboristici producono Enzym Biogenesis, un integratore di enzimi digestivi che contiene anche 2500 ALU di enzima lattasi.

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In questo modo potremo continuare a mangiare alimenti a noi graditi, senza incorrere in effetti spiacevoli.

Fai attenzione: gli alimenti senza lattosio non sono “più leggeri” degli altri a livello calorico. Aggiungendo l’enzima lattasi durante la produzione si ottengono prodotti dove il lattosio è già scisso in galattosio e glucosio. Queste due molecole, però, danno comunque il loro relativo apporto calorico.

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