Cos’è il colostro: immunostimolante naturale

Cos'è il Colostro, il "primo latte" ricco di fattori immunitari che sostiene le difese immunitarie

Cos’è il Colostro, il “primo latte” ricco di fattori immunitari che sostiene le difese immunitarie

Colostro: Il dizionario medico definisce il colostro come “il primo latte secreto al momento del parto”. Il colostro è un liquido prodotto dalle ghiandole mammarie di tutti i mammiferi nelle 24-36 ore successive al parto.

Per la sua elevata concentrazione di lattoalbumina, lattoproteina e l’elevata presenza di anticorpi il colostro può rappresentare un valido supporto per sostenere le principali funzioni del sistema immunitario del neonato. Questo “primo latte” ha caratteristiche diverse dal latte maturo ed è molto prezioso per conferire al neonato l’immunità passiva.


Cos'è il colostro e come agisce per rafforzare il sistema immunitario

I componenti principali del colostro sono i fattori immunitari, i fattori di crescita e proteine con funzione immunomodulatoria. I fattori immunitari contenuti nel colostro sono necessari per scongiurare infezioni potenzialmente fatali per i neonati, il cui sistema immunitario non è ancora completamente sviluppato.

L’importanza dell’assunzione di colostro tuttavia non è riconducibile solo ai neonati o ai mammiferi: esiste infatti la possibilità di inserirlo in integratori alimentari come per favorire il ripristino delle difese immunitarie, prevenire sintomi influenzali e riequilibrare la flora batterica intestinale.

L’assunzione di integratori alimentari a base di colostro bovino è particolarmente raccomandata per i soggetti anziani, le donne in menopausa e tutti coloro che vogliono prevenire i sintomi influenzali e sostenere le naturali difese immunitarie del nostro organismo.

L’integratore Immuno contiene il colostro insieme ad una sinergia di 6 principi attivi ad azione rinforzante. Immuno è sicuramente uno dei migliori integratori alimentari contro influenza che abbiamo prodotto dal 2009 ad oggi.

Oltre a contenere il colostro contiene: Latte di asina biologico, Lisozima da albume d’uovo, Beta glucani da lievito, Lattoferrina, Zinco e Selenio.

In questo articolo vedremo quali sono i componenti fondamentali, le proprietà ed i benefici del colostro. Inoltre approfondiremo le ricerche scientifiche sull’utilizzo del colostro bovino quale componente fondamentale per prevenire e curare i sintomi influenzali.

Colostro: proprietà e benefici per l’organismo

Colostro proprietà e benefici

Questo “primo latte”, così importante per il neonato e per i mammiferi, può essere sintetizzato e assunto sotto forma di integratore alimentare per prevenire i sintomi influenzali e rafforzare il sistema immunitario anche nei soggetti adulti.

Grazie alla presenza di immunoglobuline, minerali, lipidi, proteine e vitamine, il colostro bovino è un autentico alleato delle difese immunitarie, utile per ridurre il rischio di infezioni e gli attacchi di virus patogeni e batteri.

Al colostro sono inoltre attribuite proprietà antinfiammatorie data la sua capacità di interferire con le attività dei leucociti. Il colostro costituisce anche un sostegno per la proliferazione della flora batterica eubiotica.

Vediamo quali sono i benefici del colostro per il nostro organismo:

  1. Supporta e rinforza le difese immunitarie.
  2. Favorisce la salute del sistema digerente.
  3. Coadiuva nel trattamento della diarrea.
  4. Aiuta a prevenire le cistiti ricorrenti.
  5. Aiuta a prevenire vaginiti e prostatiti.
  6. Riequilibra la disbiosi intestinale.

Il colostro per combattere le infezioni batteriche

Colostro e sistema immunitario

Il colostro è stato ampiamente utilizzato dalla medicina ayurvedica, la medicina tradizionale indiana, per il trattamento di molteplici malattie. La medicina occidentale ha iniziato invece a interessarsi al colostro solo dalla fine del XVIII secolo, studiando i suoi potenziali benefici per la salute, incluso il potenziamento del sistema immunitario.

È rilevante il fatto che il colostro era già utilizzato per combattere le infezioni batteriche prima dello sviluppo della penicillina e degli altri antibiotici. L’utilizzo del colostro bovino è aumentato esponenzialmente nel corso degli ultimi decenni, per via delle molteplici proprietà benefiche scoperte dalla ricerca scientifica.

Non solo la prevenzione di sintomi influenzali, ma anche il sostegno nell’aumento della forza fisica e della resistenza negli sportivi. Recenti studi hanno evidenziato che il colostro è utile per costruire la massa muscolare magra, bruciare il grasso corporeo e potenziare la funzione immunitaria che solitamente diminuisce dopo un intenso esercizio fisico.

Il colostro è inoltre un alleato fondamentale per abbreviare i tempi di recupero e accelerare la guarigione delle lesioni. Gli integratori di colostro possono svolgere altresì un ruolo importante nel contrasto delle malattie autoimmuni, come l’artrite reumatoide.

Come immunomodulatore il colostro può essere impiegato in un ampio spettro di trattamenti naturali: vediamo nel dettaglio cos’è e quali sono le sue proprietà fisico-chimiche utili per favorire il benessere del nostro organismo.

Cosa contiene il colostro bovino

 

Cosa contiene il colostro bovino

Il colostro bovino, oltre alle immunoglobuline, contiene anche altri componenti, come immunoregolatori e diversi fattori di crescita. La composizione e le proprietà fisiche del colostro bovino sono molto variabili per via di una serie di fattori, tra i quali differenza genetica, razza e nutrizione prima del parto.

Più in generale, il colostro contiene meno lattosio rispetto al latte maturo e un numero maggiore di proteine, peptidi, azoto non proteico, vitamine e minerali, ormoni, citochine e nucleotidi. Durante i primi tre giorni di lattazione i livelli di questi composti, ad eccezione del lattosio, diminuiscono.

Il colostro bovino è un’importante fonte di lattoferrina ed immunoglobuline, due componenti che possono aiutare il sistema immunitario umano a combattere il rischio di potenziali infezioni di virus e batteri.

La quantità di lattoferrina (388,41 mg/ l) e di immunoglobuline IgG (98,46 mg/ml) sono più elevate rispetto al latte normale e in confronto a qualsiasi altro alimento.

Le immunoglobuline del colostro bovino

Il colostro contiene un’elevata quantità di proteine e, tra queste, risultano particolarmente concentrate le immunoglobuline G (IgG) e A (IgA).

È noto che la quantità totale di immunoglobuline presenti nel colostro bovino raggiunge valori compresi tra 50 e 150 mg/ml, di questi l’85-90% è rappresentato dalle IgG, di cui l’80-90% appartiene alla classe delle IgG1), il 7% circa è rappresentato dalle IgM, il 5% dalle IgA.

Le immunoglobuline contenute nel colostro, essendo proteine globulari coinvolte nella risposta immunitaria, hanno la funzione di combattere i microorganismi antigeni che sono portatori di virus, batteri e parassiti, dannosi per il nostro organismo.

Le immunoglobuline G (IgG), delle quali il colostro bovino è particolarmente ricco, rappresentano il 75% circa degli anticorpi plasmatici dell’adulto. Le immunoglobuline G (IgG) hanno un’azione difensiva da diverse tossine, oltre che da virus che colonizzano le cellule, e agiscono anche come sostegno per facilitare la fagocitosi batterica.

Le immunoglobuline A (IgA), oltre ad essere presenti nel colostro bovino e nel latte materno, sono anticorpi che si ritrovano nelle secrezioni umane come saliva, lacrime, muco intestinale e secrezioni genitourinarie.

Le immunoglobuline A (IgA) svolgono un’ importante funzione di difesa contro le infezioni locali, impedendo la colonizzazione da parte di agenti patogeni.

Tabella di composizione: colostro – latte di transizione – latte della razza bovina

 

Tabella composizione del colostro bovino

Proprietà fisico-chimiche del colostro

Il colostro umano e il colostro bovino sono ricchi di proteine, immunoglobuline, lattoferrina e fattori di crescita. Il suo utilizzo è indicato per il trattamento di un’ampia varietà di condizioni gastrointestinali, tra le quali l’infezione da Helicobacter pylori, immunodeficienza diarrea correlata, diarrea infettiva e disbiosi del microbiota intestinale.

Tra le componenti fondamentali del colostro ci sono i carboidrati come il lattosio, le proteine, gli enzimi e le citochine. In modo particolare le citochine contenute nel colostro sono un gruppo eterogeneo di proteine, peptidi e glicoproteine responsabili della modulazione del sistema immunitario.

Tra i minerali presenti nel colostro vi sono elevate concentrazioni di fosfato e calcio, tra le vitamine: la vitamina A, B, D, E, K.

Il colostro è inoltre ricco di enzimi antiossidanti e cellule immunitarie quali macrofagi, neutrofili, e linfociti. È importante tuttavia ricordare che la composizione del colostro varia sia da mammifero a mammifero che di giorno in giorno: già dopo il sesto giorno dal parto, il secreto viene definito latte di transizione e, dopo dieci giorni, latte maturo.

Ricerca scientifica sul colostro

Numerosi studi sostengono che il colostro, in virtù della sua composizione proteica costituita dalle immunoglobuline, è indicato per la prevenzione di diversi stati patologici di natura infiammatoria come, ad esempio, la perdita dell’omeostasi intestinale.

L’assunzione di integratori alimentari a base di colostro può inoltre costituire un valido aiuto per sostenere la simbiosi del microbiota intestinale, la cui corretta funzionalità è fondamentale per il sostegno del sistema immunitario.

Ricordiamo che terapie antibiotiche, stili di vita poco sani e un regime alimentare non equilibrato sono tutti cofattori che incidono sull’equilibrio del microbiota e sulla conseguente disfunzionalità del nostro sistema immunitario.

Le proprietà immunomodulanti e antimicrobiche del colostro sono state oggetto di studio nel corso degli ultimi anni da parte di diverse realtà scientifiche e accademiche.

Una ricerca condotta da un pool di ricercatori del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Chieti ha analizzato gli effetti dell’assunzione di colostro per un periodo di due mesi in soggetti adulti.

Questa ricerca evidenzia che l’assunzione di colostro svolge una funzione di prevenzione dei sintomi influenzali in maniera più efficace rispetto ai comuni vaccini antinfluenzali.

L’azione immunostimolante del colostro è stata inoltre confermata da uno studio accademico condotto da un team di scienziati del Dipartimento di Patologia e Medicina dell’Università di Ottawa le cui conclusioni attestano che: “C’è un evidenza emergente secondo la quale il colostro bovino (BC) può essere considerato come una delle promettenti sostanze nutrienti capaci di prevenire o mitigare molteplici patologie sia nei neonati che negli adulti.

I disturbi legati all’immunità sono una delle principali cause di mortalità nel mondo. Il colostro bovino è ricco di fattori immunomodulanti e antimicrobici che promuovono la crescita dei tessuti e la maturazione del tratto digerente oltre alla funzione immunitaria nei cuccioli e nei neonati.”

Un’ulteriore ricerca scientifica – condotta dal Prof. Grant D. Brinkworth e dal Prof. Jonathan D. Buckley dell’Università di South Australia – ha inoltre esaminato la proteina concentrata del colostro bovino e la sua incidenza sulla cura delle infezioni delle vie respiratorie dichiarando che: “ Il nostro studio fornisce prove preliminari che il colostro bovino concentrato può aumentare la resistenza allo sviluppo dei sintomi di infezione del tratto respiratorio superiore.”

Riferimenti utili

1) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17456621/
2) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25781716/
3) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/12923655/
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6) Hofman Z, Smeets R, Verlaan G, et al. The effect of bovine colostrum supplementation on exercise performance in elite field hockey players. Int J Sport NutrExercMetab 2002;12:461-469.
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