Esistono davvero dei cibi contro il raffreddore e l’influenza, vediamoli insieme.
Con l’arrivo della stagione fredda è importante adottare buone pratiche alimentari scegliendo cibi ottimali contro raffreddore e influenza. Negli ultimi anni la ricerca medica è sempre più orientata verso lo studio delle proprietà di alcuni alimenti contro raffreddore e influenza, sia per rafforzare il sistema immunitario, che per il trattamento preventivo dei primi sintomi.
In questo articolo analizzeremo quali sono le ultime scoperte scientifiche su alimenti e rimedi erboristici utili per contrastare raffreddore, influenza e malanni di stagione, senza dimenticare gli studi scientifici sugli effetti protettivi svolti dal nostro microbiota intestinale contro il virus dell’influenza.
Una persona che abbia contratto il virus influenzale è solitamente indotta a provare inappetenza e un senso di debolezza, nausea e febbre che si protraggono per diversi giorni.
Al di là dei classici rimedi della nonna – più o meno fondati scientificamente – è importante ricordare che esistono buone pratiche quotidiane come mangiare alcuni alimenti e bere alcune tipologie di tisane e spremute, che possono fornire nutrienti essenziali per rinforzare le difese immunitarie, favorire la guarigione e accelerare il recupero dall’influenza.
Ti interessa sapere quali sono i migliori integratori e rimedi naturali per l’influenza? Leggi il seguente articolo: “Rimedi naturali per l’influenza“!
In questo articolo descriveremo anche quali sono i cibi e le bevande da evitare durante l’influenza.
Alimenti ricchi di Zinco (Zn)
L’influenza può causare nausea, febbre, raffreddore e mal di gola. Per questo è consigliabile consumare cibi leggeri come:
- riso integrale;
- zuppe di verdure;
- pane tostato.
Più in generale è importante selezionare alimenti ricchi di minerali e facili da digerire. In presenza dei sintomi influenzali, è consigliabile scegliere cibi ricchi di zinco, utile per rinforzare il sistema immunitario.
Un’importante ricerca scientifica sullo zinco➚ ha dimostrato che lo zinco svolge un’attività fondamentale contro la replicazione del rinovirus e di altri virus respiratori come il virus respiratorio sinciziale. I ricercatori hanno inoltre indicato che lo zinco riduce la durata dei sintomi del raffreddore di circa un giorno e mezzo negli adulti ed è in grado di ridurre la gravità dei sintomi agendo come astringente sul nervo trigemino.
Ti interessa conoscere più a fondo le relazioni dello Zinco con le difese immunitarie? Leggi il seguente articolo: “Zinco: il minerale che sostiene le difese immunitarie“!
Vitamina C
Frutta e vegetali ricchi di vitamina C sostengono il sistema immunitario nella sua funzione di risposta contro l’attacco di virus influenzali, raffreddore e mal di gola.
Gli antiossidanti presenti nei cibi ricchi di vitamina C aiutano a ridurre la durata delle infezioni delle vie respiratorie e sono inoltre utili per contrastare l’invecchiamento cellulare e prevenire alcune patologie neurogenerative.
La vitamina C è presente in molti cibi come:
- agrumi;
- kiwi e pompelmo;
- peperoni dolci o piccanti di qualsiasi colore;
- verdure a foglia verde crude;
- limoni;
- uva rossa o viola;
- broccoli crudi.
A questo riguardo segnaliamo il nostro integratore di Vitamina C naturale concentrata in forma liquida, dal sapore fruttato estratto da frutti di bosco con Acerola, Rosa Canina, Camu Camu e Ribes, utile a rinforzare le difese immunitarie di giovani e adulti.
Aglio
Se la vitamina C è da sempre il primo rimedio naturale al quale si ricorre per curare i sintomi influenzali, è invece datata agosto 2020 una ricerca scientifica che dimostra le proprietà antivirali e antimicrobiche dell’aglio➚ (Allium Sativum L.).
Secondo questo recente studio l’aglio e i suoi composti organosulfur attivi (OSC) alleviano una serie di infezioni virali. I dati preclinici hanno dimostrato che l’aglio e le sue OSC svolgono un’attività antivirale contro diversi virus umani, animali e vegetali bloccando l’ingresso virale nelle cellule ospiti e svolgendo altre funzioni.
Verdure a foglia verde
Le verdure a foglia verde hanno numerose proprietà antibatteriche e antinfiammatorie e forniscono nutrienti chiave per alleviare i sintomi influenzali come ferro, acido folico e vitamina C.
Pertanto un’alimentazione equilibrata e ricca di questo tipo di verdura – soprattutto durante la comparsa dei primi sintomi influenzali – può sostenere e rinforzare il sistema immunitario. Tra le verdure a foglia verde invernali indichiamo:
- cavolo;
- spinaci;
- bietola;
- broccoli;
- verza.
Zenzero
Lo zenzero – anche conosciuto come ginger – è una radice che svolge una funzione antiemetica, cioè di inibizione del vomito, una delle caratteristiche che si accompagna solitamente ai sintomi influenzali.
Secondo una ricerca scientifica sullo zenzero➚ i gingeroli presenti nella radice di zenzero inibiscono i ricettori della serotonina e della dopamina, riducendo le disfunzioni ritmiche dello stomaco che sono all’origine di nausea e vomito.
Questa ricerca indica inoltre che lo zenzero esercita effetti antinfiammatori (sopprimendo la Cox – 2 con la conseguente inibizione della biosintesi delle prostaglandine e dei leucotrieni), riduce il colesterolo e sembra migliorare il metabolismo dei lipidi, contribuendo così a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e diabete.
Per contrastare i sintomi influenzali lo zenzero può essere consumato fresco, essiccato, in salamoia, conservato in polvere o macinato.
Cibi probiotici e prebiotici
I cibi probiotici, come yogurt e kefir, costituiscono un supporto indispensabile per rafforzare il sistema immunitario e ridurre le infiammazioni virali. I probiotici sono presenti in prodotti fermentati e in integratori alimentari che favoriscono l’equilibrio del microbiota intestinale.
Risale all’aprile 2020 una ricerca scientifica sull’influenza➚ che dimostra che la gravità di un’infezione influenzale nel topo è strettamente correlata alle risposte eterogenee del microbiota.
Questo studio fornisce una dettagliata analisi di screening di specifici batteri antinfluenzali del microbiota e dimostra l’azione del microbiota intestinale nella protezione da specifici virus influenzali.
Un’ulteriore ricerca sulla relazione tra probiotici e risposta immunitaria➚, datata agosto 2020, attesta che l’utilizzo di cibi o integratori prebiotici e probiotici modula il microbiota intestinale e interagisce con l’immunità innata e adattiva.
Proprio in virtù di queste dimostrazioni scientifiche è importante operare una selezione di cibi e nutrienti che possano aiutare in maniera significativa la risposta del nostro sistema immunitario.
Probiotici e prebiotici sono un valido aiuto per contrastare sintomi influenzali, raffreddore e febbre. A questo riguardo segnaliamo il nostro integratore di Fermenti lattici, composto da una sinergia di 5 ceppi che tra le tante azioni vantano anche il rafforzamento delle difese immunitarie.
Alimenti da evitare con l’influenza
Alcuni cibi e bevande possono rallentare il recupero dall’influenza. Il nostro organismo infatti è un sistema biologico autopoietico, ovvero può rispondere in maniera intelligente agli stimoli esogeni.
Tra questi, il cibo e l’alimentazione ricoprono senza alcun dubbio un ruolo di primo piano. Durante la comparsa dei primi sintomi da virus influenzale e lungo tutto il decorso della malattia virale è fondamentale evitare:
- Cibi trasformati ricchi di sale o zucchero, che disidratano il corpo e aumentano l’infiammazione;
- Cibi grassi, che rallentano la digestione;
- Cibo con bordi ruvidi o croccanti, che possono graffiare la gola peggiorando gli stati infiammatori;
- Carne, soprattutto salumi e insaccati.
Cosa bere
L’acqua è il costituente principale dell’organismo umano. In un uomo adulto di 70 kg l’acqua rappresenta il 60% del peso corporeo, mentre in una donna di 55 kg l’acqua costituisce il 50% del peso corporeo. Per combattere l’influenza e prevenire i sintomi influenzali è indispensabile restare idratati.
Il nostro organismo tende infatti a perdere molti liquidi durante il decorso dell’influenza. Tuttavia l’acqua – rigorosamente naturale – non è l’unica soluzione utile per aiutare il nostro corpo a ritrovare la salute.
Ecco le bevande migliori in caso di raffreddore ed influenza:
- Tisana con zenzero e limone;
- Brodo di pollo;
- Centrifuga di pera, lime e uva rossa;
- Spremuta di agrumi e limoni;
- Centrifuga di banana, kiwi e limone;
- Tisana a base di rosa canina, sambuco o eucalipto;
- The verde.
Le catechine del the verde
Le catechine sono un gruppo di sostanze antiossidanti della categoria dei flavonidi. Sono contenute soprattutto nel the e in modo particolare nel the verde.
Uno studio sulle catechine del the verde➚ condotto da ricercatori del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Shizuoka in Giappone ha riportato che le catechine riducono la probabilità di infezione virale e di alcuni sintomi influenzali. Stando ai dati forniti dalla presente ricerca, le catechine del the sostengono l’immunità contro le infezioni virali.
Cosa non bere
I virus influenzali, qualora non curati con la giusta attenzione, possono comportare un aggravamento e una durata di lungo periodo molto pericolosa per la nostra salute. Per impedire che l’influenza si cronicizzi è necessario evitare alcune bevande che riducono le funzioni del sistema immunitario. Tra queste è fortemente sconsigliato bere:
- Caffè;
- Alcolici;
- Bevande gassate;
- Bevande zuccherate;
- Energy drink.
Buone pratiche quotidiane
Una alimentazione sana ed equilibrata è la prima buona pratica quotidiana per prevenire l’influenza. Altre buone pratiche quotidiane per prevenire l’influenza sono:
- Lavare bene le mani dopo aver toccato qualsiasi tipo di superficie, prima di cucinare e prima di mangiare. Lavare bene le mani prima di toccare faccia, occhi, naso e bocca.
- Non condividere posate, bicchieri o utensili da cucina.
- Starnutire o tossire in fazzoletti lavando bene le mani dopo il loro utilizzo.
- Fare ginnastica leggera, esercizi di respirazione
- Sanificare gli ambienti utilizzando diffusori ad ultrasuoni ed oli essenziali ad azione antibatterica ed antivirale
- Andare a letto presto
Riferimenti utili
- Antiviral potential of garlic (Allium sativum) and its organosulfur compounds➚
- Herbal Medicine: Biomolecular and Clinical Aspects➚
- Black elderberry (Sambucus nigra) supplementation effectively treats upper respiratory symptoms➚
- Echinacea purpurea➚
- Influenza infection elicits an expansion of gut population of endogenous Bifidobacterium animalis➚
- Effects of prebiotic dietary fibers and probiotics on human health➚
- Zinc for the treatment of the common cold➚
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