Zenzero e diabete: abbassa la glicemia?

Zenzero: effetti per diabete 2 e glicemia alta

Zenzero e diabete: tra i numerosi benefici dello zenzero, analizziamo le proprietà salutari per chi soffre di diabete di tipo 2 e glicemia alta. Lo zenzero può aumentare la sensibilità all’insulina ed aiutare a gestire i livelli di glucosio nel sangue, controllare il diabete e ridurre la glicemia. Lo zenzero è un alimento a basso indice glicemico, quindi i diabetici possono facilmente aggiungerlo alla loro dieta quotidiana.

I gingeroli, principali componenti del rizoma dello zenzero, migliorano l’assorbimento del glucosio nelle cellule muscolari senza l’uso di insulina e possano aiutarti nella gestione della glicemia alta.

Il diabete è una condizione in cui il pancreas non è in grado di produrre insulina, un ormone che gestisce i livelli di zucchero nel sangue, o il corpo non è in grado di utilizzare questo ormone al meglio delle sue capacità.

Assumere integratori di zenzero o utilizzare in modo adeguato la sua radice, può contribuire ad abbassare la glicemia e l’emoglobina glicata. Se combinato con una dieta adeguata e uno stile di vita sano, lo zenzero è sicuramente un coadiuvante naturale utile per chi soffre di diabete.

Ad oggi, sono stati pubblicate varie ricerche sugli effetti antidiabetici dello zenzero. Tra questi, riportiamo una meta-analisi condotta nel 2015 che, confrontando vari studi clinici, dimostra le azioni benefiche dello zenzero nel trattamento del diabete.

Zenzero: effetti sul diabete di tipo 2 (diabete mellito)

Lo zenzero è in grado di migliorare i parametri sierici collegati al diabete di tipo 2 (diabete mellito), come la glicemia e l’emoglobina glicata.

In uno studio clinico randomizzato in doppio cieco, controllato con placebo, un totale di 41 pazienti con diabete di tipo 2 (diabete mellito) sono stati divisi in 2 gruppi: 22 soggetti nel gruppo zenzero e 19 nel gruppo di controllo con il placebo (lattosio). Al primo gruppo sono stati somministrati 2 grammi al giorno di zenzero in polvere per 12 settimane.

Sono stati analizzati specifici valori sierici prima e dopo l’assunzione:

  • Glicemia a digiuno: nel soggetto sano è compresa in un range di valori considerati normali (60-99 mg/dl). La distanza da questi valori è un indice di valutazione fondamentale per misurare l’entità dello squilibrio nel diabetico.
  • Emoglobina A1c (glicata): misura le concentrazioni medie di glucosio nel sangue negli ultimi tre mesi. Conoscere il valore consente una valutazione retroattiva che indica se la glicemia ha superato i livelli normali, se il soggetto è diabetico o prediabetico.
  • Apolipoproteina B: è la principale componente proteica delle proteine a bassa densità (LDL) e molto bassa densità (VLDL) coinvolte trasporto del colesterolo e dei trigliceridi. La sua funzione è necessaria per la produzione ed il metabolismo di queste lipoproteine (LDL, VLDL), che sono oggi ampiamente riconosciute tra le più importanti cause della malattia cardiovascolare aterosclerotica.
  • Rapporto tra apolipoproteina B/apolipoproteina A1: secondo alcuni studi epidemiologici è il parametro migliore per prevedere malattie cardiovascolari rispetto ad altri rapporti tradizionali, come LDL/HDL, TG/HLDL o (Colsterolo totale – HDL)/HDL).
  • Malondialdeide MDA: è un sottoprodotto dello stress ossidativo, ovvero un marker del livello di ossidazione dell’organismo. Valori più alti sono da considerarsi pericolosi rispetto a valori nella norma.

L’integrazione dello zenzero ha ridotto i livelli di zucchero nel sangue a digiuno (-12%), emoglobina A1c (-10%), apolipoproteina B, rapporto apolipoproteina B/apolipoproteina A1 (-28%) e malondialdeide (-23%) nel gruppo zenzero rispetto al gruppo di controllo, mentre ha aumentato il livello di apolipoproteina A1 (p <0,05 ).

Segnaliamo alcuni rimedi erboristici utili nel diabete mellito, ovvero la Gymnema sylvestre, le miscele di antiossidanti naturali come Aging-OX, Ubiquinolo, ed il macerato glicerico di Morus Nigra.

Azione dello Zenzero sulla glicemia e sulla sensibilità all’insulina

Zenzero glicemia

L’insulina è un ormone che favorisce l’ingresso del glucosio dal sangue alle cellule, impedendo che la sua concentrazione ematica (glicemia) superi i valori fisiologici. Si parla di insulino-resistenza, o di minore sensibilità all’insulina, quando le cellule diventano meno “sensibili” all’azione dell’ormone.

L’azione dello zenzero sulla glicemia e sulla resistenza all’insulina è ormai accertata. Lo zenzero riduce i valori glicemici e migliora la sensibilità cellulare all’insulina. Sono disponibili vari studi scientifici che dimostrano gli effetti ipoglicemizzanti degli estratti di zenzero (compresse, capsule, polvere o rizomi) (1,2).

Lo Zenzero stimola la secrezione insulinica

In uno studio pubblicato sull’European Journal of Pharmacology nel 2009, i ricercatori hanno riferito che due diversi estratti di zenzero interagiscono con i recettori della serotonina determinando un aumento sulla secrezione di insulina.

Il trattamento con gli estratti ha portato a un calo del 35% dei livelli di glucosio nel sangue e un aumento del 10% dei livelli di insulina plasmatica.

Qual è il modo migliore di assumere zenzero per far abbassare la glicemia?

Se sei diabetico, lo zenzero può contribuire a riequilibrare i tuoi valori glicemici. Per assumerlo puoi consumare la radice fresca biologica aggiungendola ai piatti preferiti, oppure in alternativa puoi utilizzare un integratore di zenzero senza zuccheri.

8 modi per includere lo zenzero nella dieta

  • Frullato di mele, carote e zenzero;
  • Frullato di banane e zenzero;
  • Frullato con zenzero e pompelmo;
  • Tisana di zenzero e limone;
  • Risotto di zenzero e zucca;
  • Zenzero per insaporire gli stufati;
  • Zenzero a julienne sulle insalate;
  • Zuppe di carote e/o patate e zenzero.

Prova questi suggerimenti, ma ricordati che un abuso di zenzero nelle tue preparazioni potrebbe causare digestione lenta, gonfiore addominale, crampi e diarrea.

Zenzero: controindicazioni e precauzioni per la salute del diabetico

Zenzero controindicazioni diabete

Da quello che abbiamo appreso, lo zenzero può influenzare i livelli di insulina nel sangue e la glicemia. Se soffri di diabete e assumi farmaci, prima di utilizzare integratori di zenzero parlane con il tuo medico o diabetologo.

Lo zenzero ha anche azione antipertensiva e anticoagulante, quindi se stai assumendo farmaci per tenere sotto controllo la pressione o anticoagulanti, prima di farne uso chiedi un parere al tuo medico curante.

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