È diventata ormai una sofferenza mangiare e non sai più come fare per risolvere i tuoi problemi digestivi? Scopri ora come cambiare la tua dieta e quali alimenti scegliere per tornare a stare bene.
Non a tutti è chiara quale sia la migliore alimentazione in caso di difficoltà digestive e poche informazioni ci aiutano a far luce su quali cibi siano i più adatti per chi soffre di problemi allo stomaco.
Ad esempio, sono molti gli articoli che fanno leva sull’importanza di assumere le fibre nell’alimentazione quotidiana. È bene però sapere che chi assume molti cereali integrali, verdure ed altri cibi ricchi di fibre potrebbe vedere un peggioramento della digestione.
Le fibre ed i liquidi possono occupare molto spazio nel tubo digerente ed un loro eccesso, oltre alle difficoltà digestive, può portare a crampi, gas intestinale e diarrea.
Cosa mangiare allora in caso di cattiva digestione? Vediamolo qui di seguito.
A causa della difficoltà a digerire soffri anche di cattivo umore? Leggi qui: “Cibo e umore migliore: ecco cosa mangiare quando si è tristi“!
Consigli utili contro le difficoltà digestive.
Innanzitutto, prima di entrare nel merito dei cibi più consigliati per la cattiva digestione, è necessario essere consapevoli dell’importanza delle giuste razioni di cibo.
Non bisogna mai mangiare in eccesso. Un pasto ideale deve fornire dalle 400 alle 800 kcal, in base alle attività da svolgere (ad esempio, prima di andare in palestra, si consiglia di restare più leggeri), mentre il fabbisogno quotidiano deve ricoprire le 1200-2400 kcal.
Inoltre, i pasti andrebbero distanziati di almeno 3-4 ore uno dall’altro, così da avere la possibilità di digerire con calma: sono sufficienti 3 pasti al giorno, affiancati magari da qualche spuntino.
La fretta e lo stress possono compromettere la digestione ed avere ripercussioni anche sull’intestino. Per questo motivo è importante ricordare di mangiare con calma, seduti al tavolo, possibilmente lontano dalla scrivania e dal pc, cercando di masticare il cibo in maniera lenta.
Gli alimenti per digerire meglio.
Facciamo chiarezza sull’apporto delle fibre. Rispetto a quelle di cereali e verdure, sono da privilegiare le fibre della frutta. Via libera, quindi, a frutti come:
- mele,
- pere,
- prugne,
- ananas,
- mango,
- kiwi,
- fragole
- banane.
Gli alimenti per eccellenza che sono consigliati in caso di cattiva digestione sono i carciofi ed i finocchi.
Il carciofo è un digestivo naturale che, grazie alla presenza di una sostanza chiamata cinarina, stimola la digestione dei grassi e le secrezioni biliari.
Il finocchio è utilizzato sin dall’antichità come soluzione terapeutica per favorire la digestione e non deve assolutamente mancare all’interno della dieta, per via dei suoi importanti valori nutrizionali.
Se soffri di problemi digestivi il riso integrale, condito con un po’ di olio extravergine di oliva e del formaggio grattugiato, rappresenta una sana scelta per il pranzo. Un piatto di questo alimento stimola la digestione ed aiuta ad eliminare le tossine.
Il purè di patate è uno tra i cibi più digeribili in assoluto. Anche questo alimento deve essere preferito ad altri cibi più grassi, in quanto, oltre ad essere facilmente assimilabile dall’organismo, è ricco di importanti nutrienti, come i sali minerali, il calcio, il magnesio ed il sodio, ma anche di vitamine essenziali come quelle appartenenti al gruppo B,C e K.
L’insalata verde è utile per ripulire il corpo dalle tossine e per risolvere la cattiva digestione, ma è anche un ottimo coadiuvante nella lotta contro diverse problematiche, tra cui quelle cardiache. La lattuga, in particolare, è un ortaggio a foglia che contiene il 90% di acqua, oltre a buone quantità di beta-carotene e vitamina C.
Ai fini di una sana alimentazione che prevenga i disturbi di digestione, a tavola non deve mai mancare il pesce: per digerirlo basta davvero poco, all’incirca dai 60 ai 120 minuti.
Chiaramente sono da evitare pesci grassi come il tonno, l’anguilla, il salmone e l’aringa, i quali richiedono tempi più lunghi di digestione. Mentre sono da preferire pesci magri come i seguenti:
- le alici,
- il calamaro,
- il polpo,
- la seppia,
- la spigola,
- la sogliola,
- il merluzzo.
Se la cattiva digestione non ti abbandona, leggi anche il seguente articolo: “Difficoltà digestive: quando i problemi digestivi partono dal fegato“.
Integratori naturali per combattere le difficoltà digestive
Abbinati ad una dieta sana, che tenga conto degli alimenti che ti abbiamo consigliato nel precedente paragrafo, gli integratori naturali sono un aiuto in più per risolvere tutti i sintomi della dispepsia funzionale e della cattiva digestione.
Quelli che ti presentiamo qui di seguito sono gli integratori Fitosofia, nati dalla passione del Dr. Roberto Cammarata, che da anni, insieme al suo team, prepara prodotti attraverso una tecnica innovativa nel campo della fitoterapia. Si tratta dell’estrazione ad ultrasuoni a freddo, un processo ecosostenibile che mantiene l’integrità dei principi attivi contenuti nei vegetali.
Se soffri di difficoltà digestive, non dovresti fare a meno di questi prodotti:
- Detox Migliora. Questo integratore contiene i principi attivi estratti da vegetali e frutta quali il carciofo, il chrysantellum, il boldo, il garofano e l’ananas. L’azione combinata di queste sostanze apporta un notevole miglioramento della digestione e delle funzionalità epatiche. In particolare, per quanto riguarda la digestione, questo depurativo epatico aiuta l’assorbimento del cibo da parte delle mucose del tubo digerente e riduce il gonfiore addominale.
- Diges. Come si può evincere dal nome, Diges è l’integratore digestivo per eccellenza, prodotto da estratti di piante quali la genziana, la camomilla, la centaurea, lo zenzero ed il carciofo. Ognuno di questi estratti vegetali svolge un’azione specifica sullo stomaco e sul sistema metabolico. In particolare, i principi attivi del carciofo regolano il flusso degli acidi biliari, permettono una migliore motilità del cibo assorbito e favoriscono la disintossicazione dell’organismo.
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