Prurito ed eruzioni cutanee: come risolvere con la depurazione del fegato

Prurito ed eruzioni cutanee fegato

Il fegato appesantito dalle tossine potrebbe essere la causa dei sintomi fastidiosi delle eruzioni cutanee, tra cui il prurito. Scopri come alleviare questa fastidiosa sensazione.


Tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo a che fare con il prurito e le eruzioni cutanee, fastidiose problematiche della pelle che possono essere limitate ad alcune aree anatomiche oppure a tutto il corpo.

Individuarne le cause non è da sottovalutare, perché, oltre a trovare i giusti rimedi per eliminare la terribile sensazione di prurito, può essere un modo per capire se si ha a che fare o meno con patologie di media o importante entità.

Se hai a che fare con continui pruriti o con la comparsa di improvvise eruzioni rosse, pallide o rosate sulla pelle e vuoi provare a migliorare la tua salute con rimedi naturali, il tuo punto di partenza è la depurazione del fegato.

Utilizzare rimedi naturali per la depurazione ti permetterà di disintossicare l’organismo. Abbiamo preparato una linea guida per spiegarti come depurare il fegato nel modo corretto. Puoi anche seguire un’alimentazione specifica per la depurazione dell’organismo.

Il nostro protocollo fitoterapico per il trattamento del prurito cutaneo è sicuro ed efficace. Se ne hai bisogno, i nostri erboristi sono a tua disposizione per un consulto.

Prosegui nella lettura per capire cosa si nasconde dietro a queste manifestazioni tipiche della cute e i prodotti più indicati per eliminarle (come il depurativo del fegato e il Lapacho).

Il prurito e le eruzioni cutanee improvvise: una panoramica generale

Il prurito è un sintomo che provoca l’enorme desiderio di grattarsi e che può portare alla comparsa di escoriazioni ed infiammazioni sulla pelle.

Esso può essere collegato ad eruzioni cutanee, note anche come rush cutanei ed esantemi, che sono alterazioni visibili del colore e della consistenza della pelle tipicamente a livello superficiale (anche se in certi casi possono associarsi a reazioni edematose degli strati più profondi della pelle).

Questi sfoghi si presentano con bollicine di colore rosso, pallido o rosato oppure con placchette ruvide che possono durare per un periodo di tempo piuttosto variabile: da pochi giorni a periodi superiori alle 6 settimane.

Cause del prurito e delle eruzioni cutanee

Le principali cause del prurito vanno ricercate in motivi di natura dermatologica, come ad esempio:

  • l’eczema allergico (la reazione dermica, ad esempio, ad un’allergia alimentare)
  • la dermatite da contatto (per esposizione a sostanze irritanti)
  • l’orticaria (scatenata, ad esempio, da fattori ambientali come il polline o gli acari della polvere).

Un’altra causa può essere associata alla secchezza della pelle, ovvero quando la cute è carente di lipidi cutanei.

A causa della disidratazione il contenuto di acqua nello strato dell’epidermide si riduce. Ciò porta la pelle a desquamarsi, a diventare molto sensibile e, quindi, a scatenare il fastidioso prurito.

In altri casi, soprattutto quando il prurito e le eruzioni cutanee non spariscono in qualche giorno, ma perdurano per oltre un mese, si può essere in presenza di disequilibri sotto diversi punti di vista:

  • renali
  • epatici
  • metabolici
  • endocrini.

Per risalire alle cause di questo disturbo della pelle è necessario rivolgersi al proprio medico.

Questi, oltre a constatare le alterazioni che interessano l’epidermide ed a raccogliere informazioni importanti (anamnesi personale ed anamnesi familiare), potrebbe prescrivere le analisi del sangue e delle urine e, in certi casi, ricorrere ad una biopsia cutanea oppure altri test, come la radiografia al torace.

Una volta stabilita la causa, la terapia varierà in relazione alla motivazione: se, ad esempio, le eruzioni cutanee, sono state causate da un’infezione batterica, il medico prescriverà un trattamento antibiotico.

Prurito ed eruzioni cutanee: l’importanza della depurazione del fegato

Un rimedio naturale importante contro il prurito e le eruzioni cutanee parte dall’alimentazione.

Se introduci tossine (derivanti soprattutto da carboidrati raffinati, come dolci e bevande zuccherose gassate), il fegato ne risente parecchio ed il metabolismo potrebbe essere rallentato.

Uno stato di intossicazione interno e l’affaticamento del fegato possono, infatti, essere anch’essi tra le cause principali del prurito diffuso e delle eruzioni cutanee.

Prurito ed eruzioni cutanee rimedi naturali

Rimedi naturali per fermare il prurito

Per depurare il fegato e prevenire, quindi, le fastidiose problematiche della pelle, puoi ricorrere ai prodotti Fitosofia.

Il trattamento dei disturbi cutanei può richiedere diverso tempo, in base al grado di intossicazione dell’organismo che ne soffre. Il nostro protocollo fitoterapico prevede inizialmente l’impiego sinergico tra rimedi con azione antinfiammatoria e detossinante, per un periodo iniziale di almeno 1 mese.

Si tratta di integratori alimentari da associare ad una dieta sana ed equilibrata che contengono sostante biologicamente attive provenienti direttamente dalla natura.

Qui di seguito, ti presentiamo i prodotti più indicati per disintossicarti dai cibi pesanti e per alleviare la tendenza a grattarsi il corpo:

  • Detox Migliora. Questo integratore è il depurativo epatico per eccellenza. I principi attivi, estratti con la tecnologica innovativa ad ultrasuoni, sono puri e di prima qualità. Essi permettono il drenaggio delle tossine alimentari, consentendo così di prevenire pruriti ed eruzioni cutanee. Tra gli ingredienti troviamo estratti di pianta dalle innumerevoli proprietà, tra cui:
  • Lapacho. La corteccia di questo albero sempreverde, originario delle foreste sudamericane, è presente in maniera concentrata in questo estratto analcolico. I suoi principi attivi (tra cui lapacholo, beta-lapachone e xiloidone) espletano le loro funzioni al pieno delle loro potenzialità. Oltre ad essere degli ottimi antibatterici, questi principi attivi aiutano a depurare il sangue ed a ridurre le infiammazioni.
  • Macerato Glicerico Ribes Nigrum. Per le sue proprietà antinfiammatorie e la sua attività antistaminica, questo gemmoderivato è fondamentale come sintomatico naturale per le eruzioni cutanee causate da allergia o ipersensibilità. Le gemme di Ribes Nigrum sono ricche di vitamina C, ma anche di altri nutrienti essenziali, come i flavonoidi, i pignogenoli e gli aminoacidi.
  • Fermenti Lattici. I probiotici selezionati da Fitosofia favoriscono la digestione e la disintossicazione dalle scorie. In particolare, il Bifidobacterium Bifidus ha un effetto antinfiammatorio che protegge le cellule dalle tossine e coadiuva il sistema immunitario.
  • Omega 3. Questo integratore alimentare in perle a base di olio di pesce è un ottimo coadiuvante contro la secchezza della pelle e aiuta a diminuire le eruzioni cutanee che causano fastidiosi pruriti, grazie alla loro potente azione antinfiammatoria. La formula è arricchita con vitamina E, fondamentale per prevenire le patologie cardiovascolari.

In alcuni casi è consigliabile prendere in considerazione anche una depurazione ancor più profonda dell’intestino attraverso il Protocollo Clark, una terapia antiparassitaria ideata dalla dott.ssa Hulda Clark per ripulire l’organismo dai parassiti, che possono essere responsabili di eruzioni e pruriti cutanei.

Se vuoi essere seguito da un professionista esperto, puoi rivolgerti gratuitamente a noi nel corso del trattamento, scrivendoci o prendendo un appuntamento telefonico. In questo modo potremo fornirti consulti personalizzati, consigliarti i prodotti e le posologie più adeguati a te per aiutarti a risolvere questo fastidioso problema.

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