Come riconoscere una colite ulcerosa dai sintomi

Come riconoscere i sintomi della colite ulcerosa

Sintomi intestinali ed extra intestinali della colite ulcerosa

La colite ulcerosa è una malattia infiammatoria cronica del tratto gastrointestinale che interessa il rivestimento del colon (intestino crasso) e del retto. L’infiammazione colpisce la superficie più interna della parete intestinale e provoca delle lesioni ulcerose che possono coinvolgere l’intero colon. Nonostante il bisogno di andare in bagno frequentemente, il volume delle feci è piuttosto ridotto.

I sintomi della colite ulcerosa possono manifestarsi a intermittenza con periodi di remissione e di riacutizzazione dell’infiammazione intestinale. Tra i principali sintomi intestinali ci sono:

  • fenomeni diarroici ricorrenti;
  • fenomeni diarroici con sangue;
  • muco o pus nelle feci;
  • dolore alla pancia e meteorismo;
  • affaticamento;
  • bisogno di svuotare l’intestino frequentemente.

Oltre il 30% dei soggetti colpiti da colite ulcerosa può manifestare sintomi extra-intestinali come:

  • articolazioni dolorose e gonfie;
  • occhi irritati e rossi;
  • dermatiti;
  • fiato corto;
  • battito cardiaco veloce o irregolare;
  • febbre.

Come fare a tener conto dei sintomi della colite?

Tenere un diario alimentare ti aiuta a sviluppare una maggiore consapevolezza alimentare. Il diario ti permette di individuare con maggiore facilità gli alimenti che ti fanno stare meglio e quelli che, al contrario, danno fastidio al tuo intestino.

Per facilitarti nella stesura del tuo diario alimentare, puoi scaricare e stampare il nostro diario con l’elenco dei sintomi.

Come puoi vedere, oltre agli alimenti ed alle bevande che introduci, puoi prendere nota dei sintomi che avverti durante la giornata e del numero di evacuazioni.

Ti consigliamo di compilarlo per almeno 2 settimane consecutive, in modo da raccogliere dati a sufficienza per poter fare le opportune valutazioni sulla relazione tra la dieta e i sintomi.

Per agevolare ulteriormente la raccolta dei dati ti suggeriamo di tenere il foglio in bagno vicino al water, compilandolo man mano in modo da non rischiare di dimenticarti le informazioni.

La classificazione della colite ulcerosa

La colite e la rettocolite ulcerosa possono manifestarsi a qualsiasi età. Le statistiche indicano tuttavia che sono più frequenti nei soggetti compresi nella fascia d’età tra i 20 e i 30 anni.

In relazione alla zona specifica dell’infiammazione la patologia intestinale infiammatoria è classificata come:

  • proctite: quando la malattia infiammatoria colpisce la mucosa rettale. Tra i sintomi della proctite possono esserci il dolore in sede anale, il bisogno di defecare anche quando l’intestino è vuoto (tenetismo rettale), il sanguinamento ed il muco nelle feci. Questi sintomi durare per poco tempo, e se non curati bene possono cronicizzare e durare per periodi più lunghi.
  • colite ulcerosa distale (sinistra): quando l’infiammazione colpisce il retto e si estende al colon discendente (sinistro). Circa il 30% dei soggetti affetti da colite ulcerosa soffrono di questo tipo di infiammazione. Oltre ai sintomi già citati è possibile osservare perdita di appetito e di peso, urgenza di svuotare le viscere, forte dolore sul lato sinistro dell’addome.
  • pancolite (colite estesa): quando la malattia infiammatoria si estende all’intero colon. Nella pancolite l’infiammazione porta piaghe ed ulcere diffuse fino a coprire l’intero colon. Ai sintomi già citati si aggiungono anche una forte stanchezza fisica, frequenti dolori con crampi nell’area addominale e la perdita del controllo delle contrazioni intestinali.

Complicanze

L’infiammazione intestinale cronica può condurre a complicanze come anemia sideropenica, carenza di vitamine e minerali o patologie del fegato e delle vie biliari come la colangite sclerosante primitiva, ovvero l’infiammazione e la progressiva distruzione dei dotti biliari intra o extra-epatici.

I soggetti colpiti sono anche maggiormente esposti alle patologie degenerative del colon. Tale rischio tuttavia è da intendersi per pazienti che soffrono di infiammazione intestinale estesa a tutto il colon da oltre dieci anni.

Quando l’infiammazione cronica colpisce bambini e giovani è possibile che si verifichi un ritardo nella crescita e nello sviluppo fisico.

Colite ulcerativa pediatrica

Infiammazione intestinale bambini sintomi

Non è raro che la colite ulcerosa si manifesti in bambini e giovani. Qualora dovessero insorgere alcuni dei sintomi della patologia in età pediatrica è importante che genitori modifichino l’alimentazione del bambino e che facciano attenzione alla frequenza con cui i sintomi si manifestano.

La tabella seguente riassume alcune delle problematiche fisiche, sociali ed emotive che i bambini potrebbero incontrare:

Problemi emotivi

  • Variazioni dell’umore
  • Auto-colpevolizzazione
  • Frustrazione
  • Sentirsi diverso
  • Rabbia
  • Vulnerabilità
  • Frustrazione

Problemi sociali

  • Prese in giro dai compagni di classe
  • Necessità frequente del bagno
  • Giudizi sulle scelte alimentari
  • Incomprensione da parte dei bambini
  • Riduzione della resistenza fisica
  • Ridotta capacità di concentrarsi

Cambiamenti in famiglia

  • Necessità di essere compresi
  • Necessità di maggiore sostegno
  • Variazioni della routine familiare
  • Possibili gelosie dei fratelli
  • Necessità di maggiore privacy
  • Minore indipendenza del bambino

Cosa mangiare

Cosa mangiare con la colite ulcerosa

La dieta per la colite ulcerosa deve essere ricca di fibre che favoriscono il transito intestinale e possono alleviare i sintomi come mal di pancia e stanchezza. I cibi utili devono essere ben cotti, cucinati in pentola a pressione, lessi o bolliti. Sono da prediligere alimenti integrali per ridurre l’infiammazione intestinale da associare a:

  • patate e carote lesse;
  • pesce lesso;
  • brodo di verdure;
  • finocchio;
  • minestre di orzo, riso e avena;
  • formaggi non fermentati (mozzarella, scamorza, robiola, crescenza, stracchino, ricotta);
  • kefir;

Cosa non mangiare

Cosa non mangiare con colite ulcerosa

L’alimentazione gioca un ruolo chiave nella riduzione dei sintomi della malattia, è importante evitare di ingerire cibi con effetto infiammatorio come i seguenti:

  • cibi piccanti;
  • spezie, curry, noce moscata;
  • cioccolato;
  • caffè e thè;
  • alcolici e bevande gassate.

Ricordiamo inoltre che fattori come alterazione della flora batterica e una dieta ricca di grassi e povera di fibre sono fattori che possono predisporre alla comparsa dei primi sintomi della colite.

Rimedi naturali per la colite ulcerosa

Per risolvere la problematica è importante lavorare sul microbiota intestinale e favorire progressivamente la regolarizzazione dell’intestino. Elenchiamo di seguito il nostro protocollo per migliorare la condizione intestinale.

Allevia

Allevia è un integratore lenitivo specifico per l’intestino, specifico per il trattamento dei sintomi della colite, colite ulcerosa e rettocolite. Ha azione cicatrizzante, antiproliferativa e sfiammante sulla mucosa intestinale, favorisce la guarigione delle ferite e sostiene la crescita di una flora sana.

Aloe

Il Succo di Aloe vera con polpa favorisce la cicatrizzazione della mucosa gastrointestinale e regolarizza il transito intestinale sia in caso di stitichezza ostinata sia in caso di diarrea.

Fermenti lattici

L’assunzione di fermenti lattici in caso di sintomi di colite ulcerosa è fondamentale per favorire il ripristino di una condizione intestinale sana. Aiutano a regolare la permeabilità intestinale ed hanno azione antinfiammatoria ed immunomodulante, contrastano il meteorismo intestinale e favoriscono la protezione meccanica delle mucose.

Lapacho

Il Lapacho (tabebuia avellanedae) è una pianta straordinaria con azione antifungina, antibatterica e antivirale. A livello intestinale favorisce la produzione di saprofiti e contrasta la proliferazione della Candida e di molti altri patogeni. Favorisce la salute intestinale nel lungo periodo. Per questo rientra in numerosi protocolli per la salute dell’intestino, come trattamento di terreno.

Protocollo Clark

Il protocollo antiparassitario della D.ssa Hulda Clark rientra tra i possibili rimedi della Colite ulcerosa. La presenza di parassiti intestinali può causare infiammazioni croniche dalla difficile identificazione clinica.

Studi recenti sulla colite ulcerosa

Un recente studio condotto presso la Standford University School of Medicine ha correlato la presenza della rettocolite ulcerosa con la mancanza di un microbo.

I ricercatori hanno confrontato due gruppi di pazienti, uno con colite ulcerosa e l’altro con una rara condizione non infiammatoria, entrambi sottoposti ad una procedura chirurgica correttiva identica.

Lo studio ha dimostrato che nei pazienti con colite ulcerosa una particolare famiglia di batteri era “esaurita”. Gli stessi pazienti erano carenti di una serie di sostanze antinfiammatorie prodotte dai batteri chiamati acidi biliari secondari.

Questa scoperta scientifica indirizza verso un trattamento per la colite ulcerosa con una integrazione di quei metaboliti mancanti nella flora batterica intestinale.

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